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PERCHE’ CI OPPONIAMO AL CANTIERE DI SAN DIDERO. COMUNICATO DEL MOVIMENTO NO TAV ATTACCATO DALLA POLIZIA CON LACRIMOGENI E IDRANTI

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“Il Tav è un’opera inutile, dispendiosa ed ecocida che serve solo alle lobbies del cemento e del tondino. Crediamo che quei soldi vadano spesi in altro: scuole, reddito, sanità, messa in sicurezza dei territori, tutela dell’ambiente.

L’autoporto di San Didero dovrebbe sorgere in una delle poche aree boschive di pianura della bassa valle, un polmone verde per tutto il territorio
I terreni su cui dovrebbe sorgere l’autoporto sono fortemente inquinati di pcb e diossine, sostanze chimiche tossiche molto dannose per la salute. Movimentare quella terra vorrebbe dire immettere nuovamente questi composti nell’aria con le ovvie conseguenze per la salute di chi abita in quei dintorni. Inoltre nell’area sono stati a più riprese rinvenuti rifiuti tossici.
Un autoporto in valle esiste già. E’ quello di Susa che dovrebbe essere spostato per fare spazio alla stazione internazionale del TAV (altra cattedrale nel deserto) e probabilmente un deposito di smarino degli scavi di risulta del cantiere di Chiomonte. Nonostante le promesse che negli anni Telt ha elargito ci troveremo dunque invasi dal traffico di camion e dalle polveri di smarino sia in alta che in bassa valle, anche qui con ovvie conseguenze sulla salute.
Come sopra, lo spostamento dell’autoporto significherebbe il continuo traffico di camion in un’area abitata che già negli anni si è dovuta confrontare con gli effetti di produzioni inquinanti e nocive.
Solo per recintare l’area del cantiere di San Didero e per gli appalti di sicurezza si prevede che saranno spesi 5 milioni di €. Secondo voi è una spesa sensata?
Queste sono solo alcune delle ragioni che ci portano ad opporci a questo ennesimo atto di arroganza del potere contro la natura e l’essere umano. Resisteremo un anno, un giorno, un’ora più di loro!” Questo il comunicato diffuso dal Movimento No Tav per spiegare le ragioni della protesta e dell’opposizione alla cantierizzazione del territorio.

Il Coordinamento dei comitati No Tav ha fatto sapere attraverso i propri canali di informazione che alle 18.00 ogni giorno ci sara’ l’assemblea generale del coordinamento per decidere le prossime iniziative, tra le quali viene ipotizzato un campeggio No Tav da tenersi venerdi, sabato e domenica. Ieri sera intanto il corteo partito da San Didero per portare solidarieta’ agli attivisti che ancora resistono sul tetto del presidio è stato attaccato dalla polizia con lancio di lacrimogeni e idranti.

Oggi è anche la giornata dell’udienza presso il Tribunale di Sorveglianza che si deve esprimere sulle misure alternative al carcere per  Dana, giovane attivista No Tav , di fatto condannata a due anni di carcere per aver parlato da un megafeno e aver rivendicato la propria appartenenza al Movimento No Tav. Una serie di artisti e artiste del mondo dello spettacolo e della cultura , tra cui (Z)ZeroCalcare, Elio Germano, Giovanna Marini, Bebo e Lo Stato Sociale , Rita Pelusio e Sabina Guzzanti hanno prodotto un video per chiederne l’immediata scarcerazione.

Ascolta la trasmissione con gli interventi di Luca Abba’ che resiste sul tetto del presidio a San Didero Ascolta o scarica

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Max attivista No Tav che ci racconta i fatti di ieri sera e le voci degli artisti che chiedono la liberazione di Dana. Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2021/04/Max-Vale-di-Susa-e-audio-artistil.mp3{/mp3remote}

 

Da Radio Onda d’Urto

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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