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Sardegna, nuove esercitazioni e un disastro ambientale, un Maggio contro le basi!

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Facciamo il punto sulla situazione della basi militari in Sardegna, soprattutto a partire da quella di Capo Teulada. Una nuova massiccia presenza di mezzi a partire da Sant’Antioco è stata notata, legata ad una ennesima esercitazione in programma nelle prossime settimane. Mezza Sardegna, tutta la costa sud-orientale dell’Isola, da Teulada a Quirra, per un mese intero sarà sotto l’attacco di esercitazioni a fuoco.

Questa notizia arriva a ridosso della prossima apertura il 6 Maggio a Cagliari dell’udienza preliminare sul disastro ambientale di cui sono chiamati a rispondere cinque capi militari tra cui Graziano, neo presidente di Fincantieri ed ex-capo di Stato Maggiore dell’Esercito, sempre nell’area del poligono di Teulada. L’accusa del disastro è legata ad un’area della base definita come “irreversibilmente inquiniata” a detta degli stessi militari, interdetta al transito e dove dal 2010 al 2014 sembrano essere stati sparati 686.000 colpia tra artiglieria pesante, missili e razzi.

Di tutto questo, e soprattutto delle prospettive di lotta future, tra cui il corteo contro le basi del 22 Maggio, legate anche ai venti di guerra che spirano forti, ce ne parla un compagno Sardo. Un Maggio denso di iniziative contro la militarizzazione dell’isola Sarda.

 

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Da Radio Blackout

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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