InfoAut
Immagine di copertina per il post

Si può essere miserabili e Notav ? No, questo no!

Succede che nel pieno delle settimana di mobilitazione che ha visto la risposta del movimento notav alla procurata caduta di Luca Abbà dal traliccio, esponenti di questo miserabile partitino neo-fascista abbiano telefonato ad Alberto utilizzando come copertura una non meglio precisata siciliana del movimento dei forconi (anche lì hanno tentato di infiltrarsi, senza successo) chiedendogli cosa potevano fare in supporto al movimento valsusino, se potevano salire in valle “a dare una mano”.

Alberto, che in quel periodo riceveva non una ma decine di telefonate al giorno tra giornalisti, sinceri sostenitori del mvimento notav e qualche avvoltoio e provocatore, rispose genuinamente che chiunque poteva aiutare il movimento valsusino stando a casa propria e costruendo iniziative in loco.

I forzanovisti ne approfittavano per fare una sortita mediatica, in 10 sotto il quotidiano Il Giornale a Milano – mentre centinaia di studenti medi sfilavano per la stessa città bloccando i Freccia Rossa in contemporanea con una parallela manifestazione a Torino di identica natura – accreditandosi come sostenitori e seguaci del movimento e promettendo nuove iniziative in valle perché, aggiungevano, “siamo già d’accordo con il leader dei notav Alberto Perino”.

Informato dello squallido tentativo di strumentalizzazione, Alberto rilasciva in serata una breve dichiarazione a mezzo video a notav.info (vedi sotto), ricordando come l’antifascismo (riferimento pregiudiziale, aldilà dell’essere di Destra o di Sinistra) fosse una discriminante importante, identitaria e condivisa del movimento notav.

La provocazione sembrava fosse chiusa lì, rientrata dopo la secca risposta di Alberto, rimbalzata e diffusa da molti siti, blog e social network. Già allora pensammo ci fosse un certo morboso interesse dei media nel sopravvalutare l’iniziativa dei neofascisti di Fn (fu ripresa anche dal Tg3), pronti come avvoltoi a cercare il minimo appiglio per gettare dicredito e fango sul movimento più forte e rispettato del paese. Non gli andò bene allora, hanno cercato di riprovarci in questi giorni. Giusto un giorno prima dell’importante mobilitazione dell’11 aprile, veniva postato su youtube la “registrazione” della telefonata tra questo dirigente di Fn e Alberto. Ancora una volta, giusto a ridosso di un’importante manifestazione Notav, questi signori buttano in rete la loro “prova” sulla telefonata e “l’accordo” con Alberto. Ripetiamo, non siamo adusi a credere a dietrologie e complotti – qui pensiamo ci sia solo disperato bisogno di pubblicità per questi nostalgici – ma l’interesse a far uscire notizie di questo tipo ad uso e consumo dei Massimo Numa di turno ci sembra parlino da sole.

Ad ogni modo, Alberto sa difendersi da solo e l’ha fatto questa mattina su Radio Blackout illustrando un ragionamento socratico e cristallino: “una cosa e essere [o dichiararsi aggiungiamo noi] notav, un’altra far parte del movimento notav. Lì si tratta di condividere percorsi e valori”. Oltretutto, fa notare Alberto, c’è ben poca onesta e trasparenza se si annuncia di voler aiutare il movimento notav e allo stesso tempo si registra una conversazione (posto che sia tutta autentica) per usi futuri. Forse c’è già molta malafede ab origine, forse si sa già che si verrà respinti…

Un’ultima nota la vorremmo invece dedicare agli incantatori di serpenti cui piace mestare nel torbido e confondere le idee alle giovani generazioni che si affacciano sull’agone del conflitto sociale, come quel miserabile di Ugo Maria Tassinari, che vanta al suo attivo un libro sulla destra radicale (“Fascisteria”) e un blog, www.fascinazione.info, molto attivo nel propagare questa “scoop” su “Tutta la verità su Perino e Forza Nuova” e altre amenità di quello che lui chiama “il pluriverso della destra radicale” (e che per noi resta semplicemente una galassia di fascisti nostalgici variamente declinata a seconda degli interessi territoriali e di poltrona politica che pezzi di Pdl o Lega Nord possono fornire). A quest’uomo, che vanta militanza “nell’antagonismo sociale negli anni Settanta”, deve essere accaduto di innamorarsi perdutamente dell’oggetto dei propri studi. Succede a molti ma non tutti per fortuna fanno della conoscenza e della diffusione di sotto-culture ghettizzanti e razziste, intrise di merdate su “sangue e suolo” la propria ossessiva ragione di vita. Crediamo questo personaggio vada trattato alla stessa stregua dei neo-fascisti di varia natura, del terzo o secondo millenio che siano, di cui è tanto innamorato.

Quanto ad Alberto, riproduciamo qui di seguito quello che pensa, dice e fa, assumendosene la piena responsabilità, come del resto ha sempre fatto. E rinfreschiamo le idee a tutt* con una serie di istantanee che lo ritraggono nella sua pratica quotidiana di militante notav, mentre affronta un plotone di sbirri, occupa un’autostrada mettendo di mezzo il proprio corpo, interviene in un’assemblea col braccio rotto il giorno dopo aver subito copiose manganellate, o semplicemente dice la sua con lo zaino in spalla e il microfono in mano, con il sole o sotto la pioggia (come molti di noi ancora in questi giorni, al cantiere anche sotto neve copiosa). Non ci risulta tanta dedizione, coerenza e abnegazione in quei fascistelli che cercano di infiltrarsi in una lotta che NON gli appartiene.

Il resto sono solo chiacchiere…

 

 A sarà düra

 

Alberto Perino questa mattina ai microfoni di Radio Blackout:

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/20733097/Alberto_no-tav_13-04.mp3{/mp3remote}

Dichiarazione di Perino su Forza Nuova

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Alberto Perinoforza nuovanotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Extinction Rebellion scarica 30 tavoli davanti alla Regione Piemonte. “Tutte le occasioni mancate”

Nei giorni conclusivi della conferenza sui cambiamenti climatici che si tiene a Belém, il movimento denuncia gli impegni disattesi da Governo e Regione

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano: Telt prende possesso delle case, ma la valle non si arrende

Ieri mattina Telt è entrata ufficialmente in possesso delle abitazioni di San Giuliano di Susa che verranno abbattute per far spazio al cantiere della stazione internazionale del Tav Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Cosa aspettarsi dal vertice mondiale sui cambiamenti climatici

Con il ritiro degli Stati Uniti e la cautela della Cina, la conferenza in Brasile metterà alla prova la capacità del mondo di rispettare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi finanziari

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.