InfoAut
Immagine di copertina per il post

Un altro passo in avanti nella lotta No Gas!


Un altro passo in avanti!

Giornata importantissima per tutto il movimento quella di ieri. Si è svolta, infatti, la seconda edizione di Fest-A-mbiente, festa del movimento No Gas. La partecipazione all’iniziativa è stata davvero eccezionale, sia in termini di numeri che di risultati.

Per la prima volta in Terra di Lavoro si è palesato qualcosa di inedito dal punto di vista della partecipazione e della cooperazione sociale. Il movimento No-gas, gli abitanti dell’agro caleno e ben cinque sindaci contrari al gassificatore in un confronto alla pari, per costruire insieme le prossime mosse contro l’ecomostro e per rilanciare un’alternativa all’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti.

Una giornata attraversata da una moltitudine di soggetti e di esperienze diverse, accomunate dalla lotta al gassificatore, al piano provinciale e regionale dei rifiuti ed impegnate nella difesa dei beni comuni. Ancora una volta si è manifestata la forza costituente dei movimenti: centinaia di persone hanno dato vita ad un importante momento di dibattito in cui è stata espressa in modo forte, chiaro e diretto la volontà della popolazione, dalla quale la componente istituzionale presente non ha potuto prescindere. A questa volontà bisogna dar conto nell’orientare le scelte politiche di chi amministra le nostre comunità. In più interventi gli stessi sindaci hanno sottolineato che la mobilitazione popolare risulta fondamentale per determinare i rapporti di forza necessari anche per rendere efficace il piano della battaglia legale, da attuare attraverso riscorsi ed opposizioni; In tal senso è stata indicata come esempio da guardare la lotta No Tav in Val di Susa dove una popolazione che lotta e resiste in prima linea per i propri sacrosanti diritti è sostenuta con forza dagli amministratori locali.

Le amministrazioni si sono impegnate a lavorare al ricorso al TAR non appena ci saranno atti validi da poter impugnare: tali azioni verranno discusse e decise in un “tavolo tecnico”, che si riunirà ogni qual volta sarà reputato necessario, e sarà costituito sia dai sindaci che da membri del movimento, i quali saranno garanti ed osservatori di questo processo contro eventuali abusi della triade della monnezza Antropoli-Zinzi-Mastellone.

Infine, è stato lanciato pubblicamente il presidio del 17 novembre sul sito dove dovrebbe sorgere il gassificatore: “Andremo – afferma uno dei tanti interventi – a piantare gli alberi, perché queste terre da millenni ci danno frutti e vita e nessuno può permettersi di portarvi la morte! Andiamoci a riprendere le nostre terre”. Intanto, nella vicina S. Maria Capua Vetere, un gruppo di studenti NoGas praticava il blocco di piazza Mazzini mandando in tilt il traffico del sabato pomeriggio.

Unica nota dolente nelle prime ore del mattino, quando ben tre volanti dei carabinieri si sono presentate a sirene spiegate per identificare i “pericolosissimi” NoGas, trovandosi di fronte quattro attivisti ed il parroco che stavano allestendo la sala per l’incontro. Il tutto mentre il territorio continua ad essere disseminato di roghi tossici di origine dolosa e a fagocitare sversamenti illegali di rifiuti. Ci auguriamo che mai più vengano posti in essere atti del genere, dal sapore intimidatorio, nei confronti dei movimenti e dei cittadini che con generosità si impegnano per migliorare il proprio territorio.

Una settimana che si preannuncia ricca di iniziative e di attività e che si concluderà con il presidio di sabato 17, alle ore 14,30 in località Molinella!

Movimento No Gas

11.Novembre.2012

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

nogas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Decreto Terra dei Fuochi: per il governo atto senza precedenti, per le comunità l’ennesimo bluff!

Lo spettro agitato ormai da settimane da comitati e movimenti è di veder riassorbire un ampio movimento di dissenso verso le calme acque della compatibilità, disinnescando ogni potenziale di cambiamento che un lungo ciclo di lotte porta con se. Appena le istituzioni hanno messo mano al problema è apparso chiaro che, i giri di valzer […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agro Caleno in lotta: in migliaia contro la Centrale a Biomasse di Calvi

Calvi Risorta 26 Ottobre, grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione organizzata dal Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse, che ha visto la partecipazione di duemila persone attraversare le strade del piccolo comune caleno fino ad occupare la Strada Casilina, arteria centrale di collegamento per tutto l’alto casertano. Una componente eterogenea, multiforme e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agro Caleno in lotta per il #12o

  Nella giornata del 12 ottobre, giornata di riappropriazione e mobilitazione sui territori, anche l’agro caleno (CE) è in movimento. Partecipatissimo il presidio, trasfromatosi poi in corteo selvaggio, con sanzioni e sigilli, che si è dato appuntamento per oggi fuori l’area della ex-pozzi, fabbrica dismessa, discarica a cielo aperto e sito individuato per far sorgere […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

In migliaia in piazza da Aversa a Giugliano

  Migliaia di persone anche oggi in piazza hanno dato vita all’annunciato corteo di protesta contro la realizzazione di un inceneritore per smaltire le finte ‘eco-balle’ che i poteri forti, in combutta con le istituzioni, hanno stoccato illegalmente in località Taverna del Re a Giugliano, in provincia di Napoli. Un corteo colorato e multiforme, al […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Capua 6 Aprile. I movimenti campani a Capua contro il gassificatore

Presidio con corteo spontaneo e iniziativa presso l’ASLLe comunità campane in lotta contro le politiche di speculazione e devastazione ambientale sono confluite stamane a Capua nella giornata di lotta contro il gassificatore, per continuare quel processo che già aveva iniziato a prender forma nella dimensione provinciale alla Reggia di Carditello lo scorso 31 ottobre. Intendiamo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Caserta: la risposta delle comunità all’emergenza rifiuti

  In quell’ondata di contestazioni, cortei degli/le student* ed iniziative di protesta che attraversa tutta la nostra provincia, si inserisce anche quello che è accaduto stamane nel paese dell’agro caleno. Qui ,da un semplice presidio di piazza contro l’emergenza organizzato dal comitato cittadino Forum Ambiente di Vitulazio, é nato un corteo spontaneo che si è […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sparanise (Ce): contestato Zinzi junior.

Dopo l’egemonia di Zinzi padre, attuale presidente della provincia di Caserta, maggiore sponsor della costruzione del gassificatore a Capua, dell’ emergenza rifiuti che attanaglia il territorio e dello scellerato piano provinciale di rifiuti che ne è conseguito; maggiore azionista dell’azienda pubblica di trasporti (acms), oggi totalmente riassorbita da gruppi privati grazie alla spinta fallimentare che […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoGas di nuovo in piazza: la politica vacilla, noi no!

  Un corteo ricco e multiforme, un corteo determinato che, nonostante il maltempo, è riuscito a mettere in campo la forza necessaria a perseguire il proprio intento: porre al centro dell’agenda politica in Terra di Lavoro il problema del gassificatore di Capua. Un impianto inutile e dannoso, scelto da una classe politica delegittimata ed in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caserta tra mondo della formazione e lotta per i Beni Comuni

  L’Italia tutta è attraversata da forti sommovimenti che vedono protagonisti soprattutto studenti medi: le giornate del #5O, del #14N, del #6D e, sul territorio casertano, quella del #3D ne sono state la prova chiara e palese. E pensare che, in questi ultimi anni, molti si erano chiesti dove fossero finite le nuove generazioni. Taluni […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caserta: una provincia in movimento tra nogas e scuole occupate!

Continua la mobilitazione degli studenti e delle studentesse in tutta la provincia di Caserta. Dopo le grande giornata di mobilitazione del #14N che ha visto scendere oltre 2000 persone nella città di Capua contro l’austerità e il governo Monti, si susseguono in queste ore le occupazioni ed ormai quasi tutte le scuole di Terra di […]