Caserta: una provincia in movimento tra nogas e scuole occupate!
Continua la mobilitazione degli studenti e delle studentesse in tutta la provincia di Caserta. Dopo le grande giornata di mobilitazione del #14N che ha visto scendere oltre 2000 persone nella città di Capua contro l’austerità e il governo Monti, si susseguono in queste ore le occupazioni ed ormai quasi tutte le scuole di Terra di Lavoro sono entrate in agitazione. Al dare il via, sabato scorso, è stato il Liceo Amaldi di Santa Maria Capua Vetere. E’ seguita un’assemblea studentesca provinciale, tenutasi proprio nell’istituto occupato, dove con forza è stata ribadita la necessità di dar vita ad una campagna di occupazioni.
Nello stesso giorno, mentre il Liceo Amaldi occupava, a qualche Km di distanza, nell’Alto Casertano, un corteo di oltre mille persone sfilava per le vie di Vairano Scalo contro la volontà di costruire una Centrale Turbogas su quel territorio. Anche in questa occasione si è palesata forte la presenza degli studenti al fianco delle comunità in lotta per i beni comuni e la difesa del territorio. Infatti, massiccia è stata la presenza delle scuole cittadine.
Con lo slogan “contro l’austerità riprendiamoci scuole e città”, dopo il Liceo Amaldi, lunedì è toccato al Liceo Pizzi di Capua e al Liceo Classico Nevio, sempre di Santa Maria Capua Vetere. Mentre in queste ore tante altre sono state le scuole liberate: il Liceo Scentifico Garofano e l’ITIS Falco di Capua, il Liceo Artistico Giordani, l’Istituto Professionale Righi e l’ITC Da Vinci di Santa Maria Capua Vetere, Liceo Artistico e Liceo Diaz di Caserta, il Liceo Scentifico N. Cortese e I.S.I.S. Don Gnocchi di Maddaloni, l’Istituto Alberghiero e l’ITC di Teano.
Una campagna di occupazioni che, anche nella provincia casertana, evidenzia ancora una volta la capacità del soggetto studentesco di non appiattirsi su contenuti meramente studentisti, ma farsi soggetto trainante dell’opposizione alle politiche di austerità. Inoltre, così come successo nelle scorse settimane, va consolidandosi sempre di più la capacità di stare dentro le lotte per i beni comuni che attraversano il territorio. Infatti, non mancano nelle occupazioni momenti di dibattito e confronto con i movimenti che si battono per la difesa del territorio, dal movimento NoGas di Capua al comitato NoTurbogas dell’Alto Casertano.
Settimane importanti quelle che si apprestano a vivere gli studenti e le studentesse di Terra di Lavoro. Sarà l’assemblea di coordinamento delle scuole occupate che si terrà stasera al Liceo Classico Nevio Occupato a decidere le azioni da mettere in campo nei prossimi giorni e le modalità di attraversamento dello Sciopero Sociale del 6 dicembre. Ma un’altra data sicuramente importantissima sarà quella del 15 dicembre: una grande manifestazione provinciale di opposizione al gassificatore di Capua che gli studenti stanno costruendo fianco a fianco al movimento NoGas.
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