InfoAut
Immagine di copertina per il post

Apple, un nuovo brevetto. Per quale sicurezza?

 In altre parole potranno avere il controllo su quello che può essere o non essere documentato con i dispositivi senza fili durante qualsiasi evento pubblico.

E mentre la compagnia dice che i luoghi così detti “sensibili” dovranno essere nella maggior parte cinema, teatri, luoghi in cui si svolgono concerti, aggiunge anche che “le operazioni segrete da parte della polizia o del governo possono dar luogo a blackout completi”.

“Inoltre” dice Apple, “la trasmissione senza fili di informazioni sensibili ad una fonte remota è un esempio di minaccia alla sicurezza.”

 Queste politiche si attiverebbero attraverso il GPS e il WiFi o telefoni posizionati in stazioni base, che formerebbero un raggio d’azione intorno ad un edificio o ad un “zona sensibile” per evitare che fotocamere di telefoni scattino foto o facciano video.

 Secondo alcune fonti di informazione specializzate, Apple potrebbe comunque implementare questa nuova tecnologia ma non sarà decisione sua attivare le così dette “caratteristiche”, bensì saranno i governi, le imprese, i proprietari di reti a stabilire tali politiche.

Anche se per la compagnia i luoghi “sensibili” sarebbero, per il momento, le riunioni, le presentazioni di film, le cerimonie religiose, i matrimoni, i funerali, le conferenze e gli esami accademici, la dichiarazione dell’Apple pone alcuni interrogativi: sono in molti a pensare che le autorità e la polizia potranno ora utilizzare la nuova funzione brevettata durante le proteste o le manifestazioni per bloccare la trasmissione di foto o video atti a documentare in tempo reale cosa sta accadendo in un determinato terreno di lotta, così come i video che documentano i pestaggi o analoghi da parte delle forze dell’ordine, scene che in alcuni momenti inondano immediatamente di video e foto, i siti web o i social network. Ma senza cadere in scenari così funesti e nell’allarmismo, una cosa è certa: questo nuovo brevetto di Apple dimostra come dopo aver inventato uno dei dispositivi mobili più sofisticati, sembra che stia cercando la maniera per restringerne sempre più l’utilizzo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

appleinternetrete

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

Vita e morte di Raffaele Fiore, quando la classe operaia scese in via Fani

Raffaele Fiore ha incarnato l’antropologia ribelle, l’irriducibile insubordinazione di quella nuova classe operaia

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Territori provinciali al centro della bufera da impianti eolici: da Imperia alle montagne al confine tra Piemonte, Lombardia e Liguria ci si organizza per difendere la propria terra

Per la serie Esplorazioni di Confluenza un racconto degli incontri avvenuti con il Comitato di InterVento Popolare e il Comitato delle Quattro Province

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il digital divide, riflesso del sistema egemonico mondiale

Internet nelle mani dei mastodonti
Il sogno di un pianeta connesso al servizio di tutti sembra irrealizzabile

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rivolta in una fabbrica indiana di IPhone, i lavoratori non venivano pagati da quattro mesi

Quando è troppo, è troppo. Dopo 4 mesi senza stipendio con turni di 12 ore al giorno per produrre l’oggetto del desiderio delle masse occidentali una rivolta è esplosa dentro lo stabilimento di Narasapura gestito da un produttore taiwanese, la “Taiwan’s Wistron”. Nello stabilimento sarebbero impiegati circa 15mila lavoratori di cui una buona parte con […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Link tax e Upload filter: i rischi della nuova direttiva europea sul copyright

Lo scorso 20 giugno il Comitato Affari Legali del Parlamento Europeo (JURI) ha approvato la proposta di direttiva sul copyright nel mercato unico digitale che sarà votata in seduta plenaria al Parlamento Europeo domani, giovedì 5 luglio. Nonostante questa direttiva miri a risolvere una serie di problemi di lunga data, non solo non ci riesce […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cresce la censura in Francia – Intervista con Indymedia Grenoble ed Indymedia Nantes

Ripubblichiamo questa interessante intervista, pubblicata originariamente sul blog di Autistici/Inventati, ad alcuni compagni di Nantes e Grenoble che hanno subito un forte attacco censorio nelle scorse settimane in merito a contenuti postati online e giudicati “inaccettabili” dai nuovi corpi di sicurezza in rete approntati dal governo di Parigi. “Cancellate quel post entro ventiquattro ore o […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La sentenza della Corte Europea vs Facebook: privacy o denaro?

(Intervista a Carola Frediani) Gli scorsi giorni i quotidiani hanno dato una certa rilevanza alla decisione della corte europea che ha stabilito che le aziende digitali statunitensi non potranno più essere considerate adeguate e sicure nella gestione della privacy dei cittadini europei. La corte scopre l’acqua calda, verrebbe da dire in prima battuta… La vicenda […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un mondo di bufale

  di Senza Soste Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di saperi e nozioni che viaggiano attraverso la rete. La rivoluzione di internet. Secondo alcune teorie internet contiene in sé i germi della democrazia in quanto si tratta di una rete non gerarchica che scambia informazioni […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bologna – HyperLink 2.0 – 14/15/16 aprile 2015

HYPERLINK! VOL.2 Tre giorni in viaggio tra contro-comunicazione, analisi del battleground mediale, proiezioni, dibattiti e riappropriazione di saperi!   Seconda edizione di HyperLink, collaborazione tra C.U.A. ed Infoaut Bologna sul tema della rete e dei conflitti che si muovono al suo interno, ma non solo. Nei giorni della polemica sul tentativo istituzionale di permettere l’utilizzo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ungheria in piazza contro gli attacchi alla libertà di informazione

Una web tax imposta da un governo fortissimo come quello di Orban, uscito trionfatore dalle ultime tornate elettorali e dichiaratamente “illiberale”, nonchè a braccetto con l’estremismo neofascista di Jobbik. Quella del governo ungherese sarebbe la prima tassa al mondo sui dati scaricati da Internet, pensata con l’obiettivo di attaccare uno dei pochi spazi di espressione […]