InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cosenza, molto più di un meeting, quasi un’utopia

Non a caso abbiamo deciso di dedicare l’€™ultima riuscitissima e partecipata giornata del meeting a due questioni che toccano la dimensione dell’€™umano: la libertà e la salute. La libertà negata ad Alessio Abram di Ancona, da un anno detenuto, militante politico, presidente della polisportiva Assata Shakur. Alessio non è¨ solo un sovversivo, un ultras dell€™’Ancona, un ribelle, ma uno che lavora con i bambini, nei quartieri, attraverso lo sport. La sua storia é¨ come la nostra, come quelle di tanti altri compagni e compagne che hanno abbracciato la pratica sportiva popolare in questi anni. La sua polisportiva é¨ diventata un punto di riferimento importante nelle Marche e oltre. La sua azione sociale e politica ha richiamato l’€™attenzione della Digos locale. Quando finisce in carcere un fratello, non puoi rimanere indifferente. Abbiamo chiesto alle compagne di Ancona e in particolare a Silvana di raccontarci questa ordinaria storia di repressione. Silvana ha conosciuto Alessio a Bologna. Nel frattempo, in tutta Italia le palestre popolari di cui Alessio é¨ stato tra i promotori sin dall”inizio, sono diventate professionali, efficaci, radicate, non solo un luogo dove ritrovarsi con gli amici. Ad Ancona, centinaia di bambini hanno potuto frequentare la scuola calcio, ben distanti dalla subcultura idiota che le scuole calcio di solito diffondono, grazie anche al lavoro svolto da Alessio, dalle compagne e dai compagni che hanno creato un percorso anzitutto sociale e condiviso, il cui risultato tangibile li ha portati, come tanti altri nel resto del Paese, ad iscrivere una squadra di calcio in terza categoria. Il 13 novembre del 2015 Alessio ha ricevuto una telefonata dall’€™avvocato che gli diceva che lo stavano per arrestare. Alessio aveva violato per sette volte l’€™obbligo di firma legato al Daspo. L’€™ultima volta lo avevano diffidato per aver acceso un fumogeno in curva!

Da sottolineare che non é¨ mai andato allo stadio in occasione delle violazioni dell’€™obbligo di firma. Seguiva la squadra di calcio che ha fondato: l’€™Assata. Per lui come per migliaia di altri detenuti comuni e politici, il carcere é un’ €™esperienza aberrante, disumana, priva di ogni minimo legame col principio di giustizia. Per lui e per quanti oggi sono privati della libertà, continueremo a lottare.
Delle due assemblee sono disponibili i report:

1

2

Domenica, nell’€™ultima giornata del meeting, abbiamo avuto l’€™onore di ospitare anche il dottor Mario Verta che davanti ad un pubblico numeroso ed attento ha trattato il tema della salute nello sport, e non solo. L’mportanza dell’assunzione dei liquidi e del ferro, il modello della nutrizione mediterranea, la necessità   di avere cinque pasti al giorno. Questi i temi al centro delle relazioni del dottore Mario Verta e della dottoressa Rosaria Isabella. Spesso affrontiamo la pratica sportiva in maniera inadeguata, trascurando la preparazione nutrizionale da mantenere nelle competizioni e in fase preparatoria. Possono sembrare questioni estranee ai nostri linguaggi e all’€™agenda di quanti vivono le realtà autogestite, siano esse improntate allo sport, alla cultura o al sociale. Riteniamo però che sia arrivato il momento di farla finita con la precarietà e l’approssimazione del nostro approccio alle cose che facciamo. Questo é il primo dei messaggi che ci sentiamo di poter lanciare dal meeting. Qualsiasi attività  si svolga, qualunque strumento politico, fisico o comunicativo decidiamo di adottare, richiede sforzo, sacrificio, competenza, studio. Non é¨ più possibile pensare di poter capovolgere questo stato di cose e costruirne un altro, senza predisporci a farlo con gli strumenti che una simile impresa necessita. L’approssimazione, la ricerca di linguaggi sofisticati, l’autorefenzialità   sono tra le cause principali di molti dei fallimenti degli ultimi anni. Lungi da noi la cultura degli specialismi e delle categorie separate del sapere. Ma questo non deve diventare un alibi. Nei lunghi ed intensi momenti di dibattito pubblico che in questi giorni abbiamo realizzato con i compagni e le compagne provenienti da altri territori, ci siamo resi conto dell’mportanza della contaminazione dei linguaggi. Non é più possibile, per esempio, pensare che quanti praticano il calcio popolare e quelli più impegnati negli sport da combattimento abitino su pianeti lontanissimi, non si parlino, non si scambino esperienze e contenuti. Uno dei risultati tangibili delle tre giornate di Cosenza è proprio questo: palestre e associazioni del calcio popolare si sono incontrate, conosciute, confrontate. Ci riprendiamo i quartieri, il corpo, i linguaggi. Ci riprendiamo le nostre vite. E giorno dopo giorno sprigioniamo energie libere nei territori invasi dal dominio devastante del neoliberismo.

In conclusione, l’€™assemblea delle palestre e delle realtà  popolari, tenutasi sabato scorso, ha stabilito di organizzare un nuovo incontro tra quanti hanno partecipato al meeting, e non solo, nel mese di aprile e in data ancora da stabilire. Si sono gettate utili basi per una cooperazione sul terreno dello sport popolare e delle rivendicazioni sociali che necessitano, tuttavia, di un ulteriore momento di discussione. L’€™idea di fondo che sembra essere accettata dai partecipanti al meeting, è¨ quella di condividere un percorso comune di mobilitazione che possa interessare simultaneamente realtà diverse in territori lontani, pur mantenendo le specificità organizzative e politiche di ognuna. L’intento è quello di dar vita a un momento di confronto estivo sullo sport popolare, capace di intrecciare la tematica propriamente sportiva a quelle realtà e soggettività che operano al di fuori del contesto sportivo, ma che si confrontano quotidianamente con il sociale. Nelle prossime settimane cureremo la proposta di temi, contenuti e competenze da impiegare in questi incontri, provando a dare forma ad un gruppo di lavoro interterritoriale che si renda disponibile a visitare le varie strutture, qualora ne facciano richiesta, per realizzare un percorso di autoformazione.

Cosenza, 26 ottobre 2016

ASD Boxe Popolare Cosenza – ASD Brutium Cosenza – CPOA Rialzo – ASD Mediterranea

partecipanti al meeting:
Palestra popolare Quarticciolo Roma, Palestra popolare Valerio Verbano Roma, Ardita due Mari Taranto, Palestra popolare Claudio Morabito Taranto, Ideale Bari, Spartak Lecce, Smoked Heads Campobasso, Polisportiva Antirazzista Assata Shakur Ancona 2001, Palestra popolare Palermo, Palestra popolare La Fontina Pisa, Palestra popolare Corto Circuito Roma, Palestra ASD Boxe Popolare Cosenza, Asd Brutium Cosenza, CPOA Rialzo, Asd Mediterranea, Asd Denis Bergamini, Conasp.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Culture

Leggere la Cina è capire il mondo

Non è semplice, in un periodo di attacco agli atenei e al pensiero non mainstream, trovare studi sulla Cina sottratti al paradigma “noi e loro”.

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alcune riflessioni sulla natura e sulla guerra dei contadini tedeschi

Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Per salvare Gaza e noi stessi, è ora di razionalizzare la speranza

Ormai le volte in cui abbiamo pensato “speriamo” dopo le dichiarazioni di qualche governo o di qualche grande istituzione sono centinaia. di Alessandro Ferretti Abbiamo sperato in una svolta con i pronunciamenti della corte dell’Aja e dell’ICC, con le voci di dissidi Biden-Netanyahu e Trump-Netanyahu, con gli stati che hanno riconosciuto la Palestina, con il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lavoro: otto giorni di sospensione all’aeroportuale di Montichiari che si è opposto al traffico d’armi

Otto giorni di sospensione dal lavoro per Luigi Borrelli, dipendente dell’Aereoporto di Montichiari, nel quale è anche delegato sindacale USB e responsabile sicurezza, per aver segnalato il trasporto di armi che avviene all’interno dello scalo civile bresciano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La rabbia collettiva non ha bisogno di regie – Parte due

Dopo il fallimento del processo per associazione per delinquere, la Questura prova di nuovo a delegittimare le lotte torinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pavia: contro riarmo, guerra e genocidio

Come è andata la prima assemblea della rete dei movimenti pavesi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nuovo accordo tra la Francia e Kanaky: indipendenza o truffa coloniale?

Qualche giorno fa è stato siglato un nuovo accordo tra i partiti indipendentisti kanak e lo Stato coloniale francese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Knesset vota sull’imposizione della sovranità israeliana sulla Cisgiordania

Mercoledì, la Knesset ha votato una dichiarazione a sostegno dell’imposizione della “sovranità” israeliana sulla Cisgiordania occupata.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Contro la privatizzazione e l’economia di guerra: l’occupazione della piscina Argelati a Milano

Sabato 19 luglio gli abitanti dello storico quartiere popolare del Ticinese, organizzati nell’assemblea di Lotta per la Sanatoria, hanno riaperto uno dei numerosi impianti sportivi chiusi presenti nella metropoli milanese: la Piscina Argelati, inagibile dal 2022. La piscina ha rappresentato da sempre per il quartiere un luogo di socialità e un bene comune; per questo, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]