InfoAut
Immagine di copertina per il post

Guardo gli asini che volano nel ciel

Oppsss! Poi si è accorto della gaffe e che lui è sia capo del governo italiano che presidente della UE e quindi ha genericamente chiamato in causa l’Europa e la politica di austerity che “gli altri” applicano.
Ma il commento  di Renzi vale come il due di briscola, se non per far spettacolo. O Avanspettacolo!
Ma la ripresa Usa è vera ripresa!
I consumi sono aumentati ed è  chiaro chequesti stanno ricevendo una spinta dagli effetti dei prezzi più bassi della benzina e dall’accelerazione nella creazione di posti di lavoro. Piu liquidità piu propensione alla spesa.
Ma vi è un dato che nessuno rivela altrimenti cade il castello. E sono gli ordini di beni durevoli che a novembre hanno disatteso le aspettative, scendendo dello 0,7% m/m a novembre, a fronte del +3% m/m del consenso.
Il periodo precedente è stato caratterizzato da una economia di guerra , attraverso finanziamenti nelle armi di difesa ( attacco) sistemi intelligenti, guerra tecnologica, droni, etc. etc. Il declino è stato guidato dal crollo del 7,8% di ordini per i velivoli da difesa, cresciuti del 44% nel mese precedente.
“Al di la’ di questa categoria molto volatile, i numeri del mese scorso hanno comunque evidenziato una debolezza generalizzata per la domanda di beni durevoli. Al netto dei trasporti, le commesse sono diminuite dello 0,4%. Gli ordini per i beni capitali, al netto degli aerei, sono rimasti invariati. Complessivamente, questa misura della spesa per investimenti e’ crollata dopo il balzo avvenuto nei mesi estivi. Dalla lettura congiunta dei dati emerge infatti che la spesa per investimenti ha già perso slancio dopo il balzo tra luglio e settembre.
Non solo, l’indice dei prezzi per le spese per consumi personali ha accelerato all’1,4% su base annuale, meno del consenso a +1,5% rimanendo sotto il target del 2% per la 31esima volta di fila.
Inoltre, la lettura di ottobre è stata rivista a +1,5% da +1,6%. Il presidente della Fed, Janet Yellen, ha segnalato che i prezzi energetici non influenzeranno la politica monetaria. “I movimenti del petrolio ora in calo e forse più avanti in aumento muoveranno l’inflazione”, ha detto il numero uno dell’Istituto la scorsa settimana. Per i policy maker però, l’impatto sarà “transitorio”.
Infine, le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono scese dell’1,6% a 438.000 a novembre (460.000 il consenso), segnalando l’instabilità del mercato immobiliare, nonostante i tassi ultra bassi e la crescita economica solida. Inoltre il dato di ottobre è stato rivisto a 445.000 unità dalle 458.000 stimate inizialmente. Intanto le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nelle prime tre settimane di dicembre rilevate dall’indice Redbook, sono scese dello 0,8% a livello mensile e sono salite del 4,4% rispetto allo scorso anno.
Il dollaro si è apprezzato dopo la diffusione dei dati Usa. Il cambio euro/usd e’ sceso sotto 1,22 fino a 1,2164 e tratta ora a 1,2186. Il cross usd/yen ha accelerato al rialzo a 120,71. Il rendimento del Treasury decennale è salito al 2,19% dopo la pubblicazione degli indicatori. eli elisa.strada@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 2316:46 dic 2014”!
Cosi la spietata , ma cruda analisi fatta sulla situazione degli USA. Prima di cantare vittoria e pensare all’ennesima crescita nell’immediato futuro alla famosa luce in fondo al tunnel io mi manterrei cauto. Questa è solo un fatto contingente causato da fattori transitori e che per una economia come quella USA, facile alla flessibilità porta a facili aumenti come a facili e altrettanto rapidi crolli.
Questi entusiasmi lasciamoli ai vari clown italioti,  ai pennivendoli servizievoli. Stanlio e Ollio cantavano.

Guardo gli asini che volano nel ciel e le papere sulle nuvole si divertono a fare i cigni nel ruscel bianco

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

crescitacrisipilrenziripresaUsa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alcune riflessioni sulla natura e sulla guerra dei contadini tedeschi

Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il gruppo rap nordirlandese Kneecap è indagato dall’antiterrorismo inglese per il sostegno alla Palestina

In Irlanda del Nord i Kneecap, gruppo rap di Belfast, sono indagati dall’antiterrorismo britannico per il loro sostegno alla Palestina. Tutto è iniziato quando il trio hip-hop nordirlandese si è esibito sul palco del Coachella, festival annuale seguitissimo negli Stati Uniti. “Israel is committing genocide against the Palestinian people… It is being enabled by the […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 4 – Il partito e la dialettica marxiana

Il terzo paragrafo del breve saggio è dedicato alla questione del partito e alla sua funzione direttiva nel processo rivoluzionario, qui Lukács offre la più chiara e nitida esposizione della teoria leniniana del partito che il movimento comunista abbia mai elaborato. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Ma proprio detta esposizione sarà oggetto di non poche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Montichiari: cancellato il volo con i missili in transito.

Vittoria per lavoratrici e lavoratori. Revocato lo sciopero.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Costruita per Dominare

Pubblichiamo la traduzione del seguente articolo: Palantir sta progettando l’infrastruttura della repressione — e ci sta dicendo il perché. Una nuova campagna di reclutamento è apparsa nei campus delle università d’élite statunitensi nell’aprile scorso. In scuole come Cornell e UPenn, manifesti alle fermate degli autobus, su uno sfondo nero austero, lanciavano un cupo avvertimento: “È […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Una resa dei conti coloniale: come la guerra di Israele contro l’Iran riapre vecchie ferite

Riprendiamo di seguito questo articolo di Soumaya Ghannoushi, apparso su Effimera. Condividiamo in gran parte quanto scritto nel testo e nell’introduzione di Effimera, ci teniamo a sottolineare per quanto riguarda il nostro punto di vista che sicuramente quello del multipolarismo rappresenta un orizzonte del desiderio tra le masse del sud del mondo (ed anche qui […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

l’Occidente che uccide:retoriche vuote per giustificare l’ingiustificabile.

L’idea che si possa “difendere la civiltà” a suon di bombe e crimini di guerra è il paradosso fondativo del progetto coloniale. E oggi è il cuore della propaganda bellica israeliana, e di chi la sostiene in Occidente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ombra di Sigonella sui bombardamenti israeliani all’Iran

Passa immancabilmente dalla base siciliana di Sigonella parte del sostegno delle forze armate USA alla guerra di Israele contro l’Iran.  di Antonio Mazzeo, da Pagine Esteri Secondo il sito specializzato ItaMilRadar che monitorizza il traffico aereo militare nel Mediterraneo, nei giorni 13, 15 e 16 giugno sono state documentate lunghe missioni nello spazio aereo prossimo ad Israele, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fuck ICE! Note sulla rivolta.

Da giorni Los Angeles è sotto assedio, una vera e propria invasione poliziesca contro i lavoratori migranti ha scatenato un’odata di proteste e resistenza popolare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu verso la soluzione finale

Il piano annunciato dal governo di Netanyahu, che pare attenda soltanto il passaggio di Donald Trump nel Golfo, per essere messo in atto ha i contorni ben precisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]