InfoAut
Immagine di copertina per il post

Libertà per la “pantera nera” Russell Maroon Shoatz

[Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, approvata assemblea generale ONU, New York il 10 dicembre 1984]:

«Ai fini della presente Convenzione, il termine «tortura» designa qualsiasi atto con il quale sono inflitti a una persona dolore o sofferenze acute, fisiche o psichiche, segnatamente al fine di ottenere da questa o da una terza persona informazioni o confessioni, di punirla per un atto che ella o una terza persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, di intimidirla o esercitare pressioni su di lei o di intimidire od esercitare pressioni su una terza persona, o per qualunque altro motivo basato su una qualsiasi forma di discriminazione…»

In queste tre interviste si racconta la storia di Maroon e il contributo militante e intellettuale che lui ha dato e continua a dare ai movimenti antagonisti negli Usa, specialmente all’interno delle carceri, nonostante la sua condizione da carcerato e sotto la tortura costante della cella di isolamento. (questo è il libro che Maroon ha scritto, per ora solo in inglese)

Noi vogliamo liberarlo perché è un combattente per la libertà e contro questo marcio sistema di sfruttamento e di oppressione. La nostra lotta per la sua liberazione definitiva  continua.

Russell è nato il 23 agosto del 1943 a Philadelphia. Era uno di 12 figli. All’età di 15 anni fu coinvolto in una banda di ragazzi, arrestato è rimasto fino all’età di 18 anni all’interno dei riformatori e altri istituti di correzione giovanile.

Il 20 febbraio 2014 Russell Maroon Shoatz è stato rilasciato dal “solitary confinement” (cella di isolamento) dopo averci trascorso più di 22 anni ed ora è in una cella regolare nella prigione di Stato Correctional Institution (SCI) Graterford.

 

L’indirizzo per scrivergli è:

RUSSELL MAROON SHOATS
# AF-3855
SCI Graterford
PO Box 244
Graterford, PA 19426 – 0246

ecco le tre interviste
*la prima con Theresa la figlia di Maroon (17 min.) si trova qui
*la seconda intervista con Quincy (11 min.) si trova qui
*la terza intervista  di Ayanna, militante delle Pantere Nere (14 min.) si trova qui

da Contro Maelstrom

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

pantere nereRussel Maroon

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Morta a Cuba Assata Shakur, rivoluzionaria afroamericana

Scompare un’altra figura eminente delle lotte degli afro-americani nel secolo scorso

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Salute ribelle e movimenti anticapitalisti

Più di mezzo secolo fa il partito delle Pantere Nere fu, probabilmente, una delle prime organizzazioni a mettere in moto un sistema di salute alternativo al sistema egemonico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chip Fitzgerald, militante delle Pantere Nere, muore in prigione

Romaine “Chip” Fitzgerald, è morto il 29 marzo in una prigione della California dopo essere stato detenuto per più di 51 anni, fin dalla sua adolescenza. Fitzgerald, 71 anni, è stato il membro incarcerato più a lungo dei Black Panthers. Stava scontando due ergastoli per l’omicidio di una guardia di sicurezza e il tentato omicidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stati Uniti: L’ex Pantera Nera ottiene la libertà vigilata dopo 49 anni di prigione

Jalil Muntaqim è detenuto da più di 49 anni dopo essere stato arrestato e successivamente condannato per l’omicidio di due agenti di polizia ad Harlem nel 1971. Al momento dell’incidente di Harlem, era un membro clandestino dell’ala sotterranea delle Pantere, l’Esercito di liberazione nera, che rivendicava la responsabilità dell’attacco. Jalil Muntaqim è stato appena rilasciato […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La pellicola “Black Panther” riapre il dibattito sulla carcerazione delle autentiche Pantere Nere

Vari membri delle Pantere Nere continuano a stare in prigione 40 anni dopo per delitti che loro negano di aver commesso. “Molti di loro stanno nelle peggiori carceri subendo le peggiori condizioni, e alcuni stanno invecchiando e hanno problemi di salute”, dice Sekou Odinga, che ha passato 33 anni in prigione. Quando nel 2014 uscì dal […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Liberato Albert Woodfox, ex Black Panther detenuto per 44 anni in isolamento

L’accusa, uno dei tanti pretesti utilizzati dalle autorità americane per arrestare i militanti delle pantere nere, era talmente falsa che persino Amnesty International si era schierata a favore della loro liberazione. King, Wallace e Woodfox si sono sempre dichiarati innocenti rispetto alle accuse contestategli. La giuria che li ha condannati era composta interamente da bianchi […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Dallas: corteo armato delle nuove Pantere Nere per Ferguson

La protesta è stata preceduta nel pomeriggio dal corteo armato di una trentina di associati dello Huey P. Newton Gun Club che hanno brandito apertamente fucili a canne mozze e d’assalto (oltreché cartelli e striscioni) nella zona meridionale della città come monito agli agenti dal grilletto facile e riaffermazione del diritto all’autodifesa della comunità da […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Muore H. Wallace, ex black panther liberato pochi giorni fa

Wallace aveva 71 anni, di cui 41 è stato costretto a trascorrerli nel carcere ‘Angola’ dello stato USA della Louisiana, sottoposto ad uno stretto regime di isolamento che per tutto quel tempo lo ha privato di qualsiasi contatto, il tutto a causa di un processo iniquo e viziato che lo vedeva imputato assieme ad altri […]