InfoAut
Immagine di copertina per il post

Chip Fitzgerald, militante delle Pantere Nere, muore in prigione

||||

Romaine “Chip” Fitzgerald, è morto il 29 marzo in una prigione della California dopo essere stato detenuto per più di 51 anni, fin dalla sua adolescenza. Fitzgerald, 71 anni, è stato il membro incarcerato più a lungo dei Black Panthers.

Stava scontando due ergastoli per l’omicidio di una guardia di sicurezza e il tentato omicidio di un ufficiale della pattuglia della California Highway. Sebbene fragile e malato, a Fitzgerald è stata negata la libertà condizionale più volte. Mentre era in prigione, ha subito un ictus e ha dovuto usare una sedia a rotelle o un deambulatore, secondo Democracy Now. Fitzgerald era un ex membro della sezione di Los Angeles del Black Panther Party.

Il 7 settembre 1969, un ufficiale della California Highway Patrol fermò una Volkswagen con Fitzgerald e altri due membri del Black Panther Party (Robert Williams e Luxey Irvin).

Il rapporto della polizia affermò che gli uomini erano stati fermati per un fanale posteriore difettoso. Tuttavia, molti attivisti nella comunità pensavano che fosse dovuto alla loro affiliazione ai Panthers, secondo una biografia online scritta da Mumia Abu-Jamal, membro del Black Panther Party incarcerato. Durante il controllo, iniziò una sparatoria che lasciò Fitzgerald e un ufficiale feriti. 

Non si conoscono le cause della morte di Fitzgerald.

 

Nato l’11 aprile 1949, Fitzgerald è cresciuto nei quartieri di Watts e Compton della California centro-meridionale. Da adolescente, è entrato a far parte del Black Panther Party, partecipando ai programmi di empowerment della comunità dei Panthers. Al suo arresto in seguito alla sparatoria, Fitzgerald si è dichiarato non colpevole dell’accusa di tentato omicidio dell’ufficiale della pattuglia della California Highway. “Ma c’era qualcos’altro in gioco contro Chip. Durante i giorni prima del suo arresto, Chip è stato accusato di essere coinvolto nella morte di una guardia di sicurezza. Sebbene le prove contro di lui fossero deboli e Chip abbia negato qualsiasi coinvolgimento, è stato comunque condannato a morte ”, ha riferito Peoples World.

La Corte Suprema della California ha dichiarato fuorilegge la pena di morte nel 1972 e Fitzgerald e altri nel braccio della morte hanno visto le loro condanne commutate in ergastolo con possibilità di libertà condizionale. A Fitzgerald è stata negata la libertà condizionale più di una dozzina di volte. “Era idoneo alla libertà sulla parola per la prima volta nel 1976 e ha scontato più del triplo della pena media per il suo reato”, hanno scritto i residenti della California su una petizione per liberare Fitzgerald su Change.org.

Diversi collettivi, attivisti ed associazioni hanno ricordato Fitzgerald e la sua vita derubata fin dall’adolescenza dal razzismo e l’oppressione sistemica.

Fonte: https://moguldom.com/345674/original-black-panther-party-soldier-romaine-chip-fitzgerald-passes-away-in-prison/

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

black panterpantere nere

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele e Turchia premono sulla Siria del Sud-Ovest e del Nord-Est

In queste giornate di repentini cambiamenti vogliamo fare il punto con Eliana Riva, caporedattrice del giornale di informazione Pagine Esteri, rispetto a due elementi di particolare pressione sul territorio siriano, ossia Israele da un lato e la Turchia dall’altro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kobane pronta a resistere all’imminente invasione guidata dalla Turchia

Le Forze Democratiche Siriane (SDF), martedì, hanno lanciato un duro monito contro l’imminente invasione di Kobane da parte della Turchia. Sottolineando la storica resistenza della città, le SDF hanno giurato di difenderla insieme al suo popolo, facendo appello alla solidarietà internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la Turchia ammassa le truppe al confine e bombarda Kobane

Siria. La Turchia continua ad ammassare truppe al confine per invadere con le sue milizie jihadiste la città di Kobane, simbolo della lotta anti-Isis e della rivoluzione confederale del nord-est siriano. Da questo martedì 17 dicembre in corso anche bombardamenti di artiglieria sulla città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la sfida di una ricostruzione indipendente dagli interessi imperialisti

Abbiamo posto alcune questioni a Yussef Boussoumah, co-fondatore del Partito degli Indigeni della Repubblica insieme a Houria Bouteldja e ora voce importante all’interno del media di informazione indipendente Parole d’Honneur a partire dalla caduta del regime di Bachar Al Assad in Siria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La fine di Assad e l’inizio del califfato all’ombra di Ankara scompongono il mosaico siriano

La repentina caduta del regime alauita degli Assad riporta alla luce le fratture della Siria postcoloniale, frutto malsano dell’accordo Sykes Picot del 1916 fra Francia e Gran Bretagna, che ha diviso in modo arbitrario i territori che appartenevano all’impero ottomano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Oltre 800 banche europee investono 371 miliardi di euro in aziende che sostengono gli insediamenti illegali in Cisgiordania

La Coalizione Don’t Buy Into Occupation nomina 58 aziende e 822 istituti finanziari europei complici dell’illegale impresa di insediamenti colonici di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: jihadisti filo-turchi entrano ad Aleppo. Attacata anche la regione curda di Shehba

In Siria a partire dal 27 novembre, milizie jihadiste legate alla Turchia hanno lanciato un’offensiva dalla regione di Idlib e raggiungendo i quartieri occidentali di Aleppo. Come sottolinea ai nostri microfoni Jacopo Bindi, dell’Accademia della Modernità Democratica, l’Esercito nazionale siriano, responsabile di attacchi nella regione di Shehba, è strettamente legato ad Ankara. Questo gruppo, che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una fragile (sanguinosa) tregua

Alle 10 di questa [ieri] mattina è partita la tregua di 60 giorni (rinnovabile) tra Israele e Hezbollah, orchestrata dagli Stati Uniti e in parte dalla Francia. Una tregua fragile e sporca, che riporta la situazione ad un impossibile status quo ex ante, come se di mezzo non ci fossero stati 4000 morti (restringendo la guerra al solo Libano) e 1.200.000 sfollati su un paese di circa 6 milioni di abitanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Entra ufficialmente in vigore il cessate il fuoco tra Libano e Israele

Riprendiamo l’articolo di InfoPal: Beirut. Il cessate il fuoco israeliano con il Libano è entrato ufficialmente in vigore mercoledì alle 4:00 del mattino (ora locale). Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì sera che il suo governo ha approvato un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano, dopo settimane di colloqui […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Salute ribelle e movimenti anticapitalisti

Più di mezzo secolo fa il partito delle Pantere Nere fu, probabilmente, una delle prime organizzazioni a mettere in moto un sistema di salute alternativo al sistema egemonico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stati Uniti: L’ex Pantera Nera ottiene la libertà vigilata dopo 49 anni di prigione

Jalil Muntaqim è detenuto da più di 49 anni dopo essere stato arrestato e successivamente condannato per l’omicidio di due agenti di polizia ad Harlem nel 1971. Al momento dell’incidente di Harlem, era un membro clandestino dell’ala sotterranea delle Pantere, l’Esercito di liberazione nera, che rivendicava la responsabilità dell’attacco. Jalil Muntaqim è stato appena rilasciato […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dopo oltre 40 anni Eddie Africa è libero!

Dopo oltre 40 anni nelle carceri federali e statali della Pennsylvania, Eddie Africa è tornato a casa. Lettera di Mumia Abu Jamal La notizia è arrivata come un raggio di luce che illumina la notte, è stato rilasciato Eddie Africa. Eddie Africa, membro di MOVE e sopravvissuto al confronto con la polizia di Philadelphia dell’8 […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La pellicola “Black Panther” riapre il dibattito sulla carcerazione delle autentiche Pantere Nere

Vari membri delle Pantere Nere continuano a stare in prigione 40 anni dopo per delitti che loro negano di aver commesso. “Molti di loro stanno nelle peggiori carceri subendo le peggiori condizioni, e alcuni stanno invecchiando e hanno problemi di salute”, dice Sekou Odinga, che ha passato 33 anni in prigione. Quando nel 2014 uscì dal […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Liberato Albert Woodfox, ex Black Panther detenuto per 44 anni in isolamento

L’accusa, uno dei tanti pretesti utilizzati dalle autorità americane per arrestare i militanti delle pantere nere, era talmente falsa che persino Amnesty International si era schierata a favore della loro liberazione. King, Wallace e Woodfox si sono sempre dichiarati innocenti rispetto alle accuse contestategli. La giuria che li ha condannati era composta interamente da bianchi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: le Black Panther attaccano corteo del Ku Klux Klan. 20 feriti e 5 arresti

In seguito all’attentato contro la chiesa di Charleston per mano di un neonazista suprematista bianco una vasta campagna di sensibilizzazione antirazzista lanciata dal movimento Black Lives Matter aveva convinto i governatori di molti stati del Sud a rimuovere la bandiera incriminata; in tutta risposta sono cresciuti esponenzialmente gli attacchi incendiari contro le chiese della comunità […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Mumia Abu Jamal ricoverato in ospedale. Vietate le visite ai famigliari

Non è la prima volta che Abu-Jamal si trova in delicate condizioni di salute: negli ultimi tre mesi ha infatti sofferto di un eczema alla pelle ed ogni assistenza sanitaria gli è stata sempre negata, fino a peggiorare la situazione. A far presupporre che le condizioni di salute siano gravi è inoltre la decisione di […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Dallas: corteo armato delle nuove Pantere Nere per Ferguson

La protesta è stata preceduta nel pomeriggio dal corteo armato di una trentina di associati dello Huey P. Newton Gun Club che hanno brandito apertamente fucili a canne mozze e d’assalto (oltreché cartelli e striscioni) nella zona meridionale della città come monito agli agenti dal grilletto facile e riaffermazione del diritto all’autodifesa della comunità da […]