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Marò, governo indiano concede estensione del permesso a Latorre

Di fatto si tratta di una decisione scontata (considerando che era in Italia da mesi e il governo italiano ha più volte ribadito che non ha alcuna intenzione di farlo tornare in India) che, però, ha dato occasione ai media di lanciarsi nel solito teatrino dell’italico patriottismo. Quindi il malatissimo fuciliere rimarrà a casa nonostante, è bene ricordarlo, sia accusato di aver ammazzato due pescatori.

Il governatore del Kerala, Oommen Chandy, ha sottolineato che Narendra Modi, primo ministro dell’India, «deve intervenire in modo deciso. I marò italiani hanno commesso un crimine in territorio indiano e quindi devono rispondere alle leggi indiane».

Intanto il segretario della Federazione nazionale dei pescatori, T. Peter, ha criticato il governo di New Delhi per «aver trascurato i diritti dei pescatori ad avere giustizia»

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