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Quando il PD rivendica l’uso “senza propaganda” delle ruspe

Nella puntata di Virus di ieri, assieme a Salvini con l’immancabile t-shirt con le ruspe, c’era il renzianissimo sindaco di Firenze Dario Nardella. Dopo l’ennesimo servizio sui “campi rom”, l’enfant prodige del partito democratico ha tirato fuori raggiante le foto delle sue di ruspe. “Non con la magliettina non ho messo la magliettina, perché noi a Firenze le ruspe le utilizziamo davvero” gongolava fiero Nardella per poi vantarsi, sorriso sulle labbra, di aver messo per strada 800 persone con 11 sgomberi nel capoluogo toscano. E giù pacche sulle spalle e ilarità in studio.

Insomma c’è chi le ruspe le mette sulle magliette e chi invece le utilizza per davvero, con buona pace di tutti i sinceri democratici che si ostinano a vedere nel PD una formazione vagamente  “progressista”. Una performance disgustosa quella di Nardella, che dovrebbe far riflettere su cosa rappresenti oggi il partito democratico in Italia. Perché c’è chi le politiche di destra (dal lavoro ai migranti) le agita in campagna elettorale. E poi ci sono quelli che le applicano tutti i giorni…

L’osceno show (solo per stomaci forti) è al minuto 1:26:20 della puntata di Virus

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