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Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

In questi giorni è emersa la notizia di indagini che riguardano la Dirigente scolastica e sette docenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia (indagati anche il marito di una docente ed un maresciallo della Guardia di Finanza): in particolare i reati contestati sarebbero quello di accesso abusivo a un sistema informatico, falso ideologico e materiale e infine maltrattamento nei confronti di tre docenti che avrebbero avuto un atteggiamento critico verso la dirigente riguardo la gestione dell’istituto.

da Addùnati

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside, di conseguenza i “favoriti” avrebbero potuto trovarsi un voto superiore a quello effettivamente dato dal docente mentre studentesse e studenti invisi alla governance dell’istituto avrebbero potuto invece ritrovarsi con un voto inferiore rispetto a quello sudatamente ottenuto.
Per quanto questa notizia possa sconvolgerci ci impone una riflessione.
Rifiutiamo da sempre il giustizialismo che negli ultimi anni ha caratterizzato qualsiasi notizia di indagini; tuttavia, molte studentesse e molti studenti erano ben consapevoli di questa situazione che si protrae da tempo, in particolare quelle e quelli che hanno fatto le spese di questo abuso di potere.
Come Collettivo Aut esprimiamo piena solidarietà alle studentesse e agli studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” e a quei docenti che hanno avuto il coraggio di ribellarsi.
Riteniamo che la scuola debba essere un luogo di sapere critico, democratico in cui i protagonisti siano le studentesse e gli studenti, un luogo in cui non spadroneggino dispoticamente con i loro abusi dirigenti che ricordano i podestà tanto cari al governo Meloni e al Ministro Valditara (e, prima ancora, al governo Renzi, primo colpevole della trasformazione delle scuole in aziende).
Perché ciò avvenga è necessario che studentesse e studenti si organizzino nelle scuole e nelle piazze.


Collettivo Aut

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