Assemblea a palazzo Ricci martedì 6 dicembre. Si è conclusa ieri sera l’occupazione del Polo Carmignani dichiarata giovedì 1 dicembre dallә studentә dell’Università appartenenti alla rete di Rise Up for Rojava Pisa. Momenti di confronto, di organizzazione, di azione, di socialità e condivisione: questo sono stati questi giorni al Polo Carmignani. Fin dal primo momento assembleare […]
Dopo il Protocollo firmato dall’Esercito italiano e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia per i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali) nelle principali caserme siciliane, arriva l’Alternanza Scuola-Lavoro nelle grandi basi della Marina Militare.
Oggi in tutta Italia studenti e studentesse sono scese in piazza portando discorsi lucidi in un presente e in una scuola assuefatti.
Giornata di sciopero e mobilitazioni studentesche in tutta Italia. Oltre 25 città da Nord a Sud sono scese in piazza contro il governo Meloni e il Ministero del Merito.
Da questa mattina all’alba è in corso lo sgombero di Via Oberdan 16 a Bologna. L’occupazione era avvenuta subito dopo il corteo della Convergenza per porre l’accento sulla condizione abitativa di migliaia di studenti e studentesse che si confrontano con un mercato immobiliare drogato e fuori controllo.
Invalsi, per bocca del suo Presidente Roberto Ricci, conferma che nelle scuole italiane, è in atto una schedatura di massa degli studenti fragili.
Emerge come in un periodo di crisi legato ai conflitti globali e al post pandemia sia vergognoso scaricare i costi sui giovani e su studenti e studentesse, i soldi per cui l’Italia si sta indebitando fino al collo dovrebbero essere spesi per permetterci di vivere bene e non per gonfiare le tasche di multinazionali e industrie investendo in grandi opere inutili, armi ed energie inquinanti.
Ieri mattina alcuni studenti e studentesse di Torino hanno fatto un blitz nell’ufficio dell’assessora Chiorino, appendendo uno striscione nel corridoio e consegnando dei volantini al personale dell’ufficio.
Dopo settimane di silenzio da parte della regione rispetto a cosa stesse succedendo, dopo che studenti e studentesse avevano affermato forte chiaro le proprie richieste l’assessora Chiorino ha deciso di negare un confronto facendo portare un foglio siglato regione Piemonte in cui afferma “non è mia intenzione, e non lo sarà in futuro, ricevere alcuna delegazione di studenti per questa protesta specifica perchè so bene qual è il valore del tempo […] preferisco dedicarlo a lavorare”.
A Venezia nel tardo pomeriggio di martedì 25 ottobre il collettivo universitario Lisc – Liberi Saperi Critici ha occupato la sede centrale dell’Università Ca’ Foscari a conclusione della campagna “Facciamoci spazio”, lanciata dopo la notizia di sgombero dello spazio delle associazioni e dei collettivi studenteschi.