A Torino più di un migliaio di persone ha preso parte allo spezzone del corteo cittadino nato dal coordinamento di vari collettivi femministi, associazioni di donne e realtà di lotta che nelle scorse settimane hanno deciso di scendere in piazza con parole d’ordine che segnassero una differenza dal carrozzone istituzionale guidato da Snoq e compagnia cantante. Uno spezzone aperto da uno striscione che recitava un messaggio tanto chiaro quanto importante (“Sul mio corpo decido io”), seguito poi da quello “Partigiane della terra e del futuro” che apriva la partecipatissima presenza delle donne No Tav scese a Torino in occasione del corteo.

Uno spezzone che ha portato in piazza e tenuto assieme tanti discorsi e problematiche, da quella dell’obiezione di coscienza e degli attacchi alla libera scelta in materia di aborto (su cui il Piemonte in questi anni ha fatto da apripista con la Delibera Ferrero e con le continue strizzate d’occhio del leghista Cota ad associazioni ultra-cattoliche ed antiabortiste), a quella della violenza sulle donne, della precarietà e delle conseguenze delle politiche di austerity che ricadono in primo luogo sul corpo delle donne. Il corteo è stato però anche l’occasione per portare in piazza esperienze di lotta, in primo luogo con la testimonianza della resistenza delle donne No Tav.

Chiara del collettivo Me-Dea presenta la giornata e l’appuntamento in piazza (Radio Blackout):

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Martina dallo spezzone delle donne No Tav (Radio Blackout):

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A Roma un partecipato corteo si è mosso per le vie della capitale nel pomeriggio riprendendo lo slogan “Io Decido” delle donne spagnole. La manifestazione è partita dal consultorio del quartiere del Pigneto per poi snodarsi attraverso le vie di San Lorenzo.

Nei giorni scorsi ci sono state alcune iniziative di avvicinamento per rilanciare l’appuntamento in piazza di oggi pomeriggio, tra le quali l’occupazione dell’ordine dei medici e la denuncia (tramite volantinaggi e striscioni) di una farmacia nota per essere gestita da obiettori.

Ascolta la diretta dalla piazza con Sara del collettivo Cagne Sciolte (Radio Blackout):

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Anche a Bologna nella giornata di ieri un gruppo di donne ha dato vita ad un’iniziativa sul tema dell’obiezione di coscienza, rilanciando poi l’appuntamento in piazza di oggi pomeriggio.

Angela del collettivo XXX racconta dell’iniziativa e della situazione bolognese (Radio Blackout):

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Anche a Palermo un partecipato corteo che ha attraversato le vie del centro ha ripreso le parole provenienti dalle lotte spagnole di YO DECIDO. Lungo il corteo numerosi slogan contro gli obiettori di coscienza e la loro presenza in consultori e strutture ospedaliere del servizio sanitario nazionale. “Sul corpo delle donne decidono le donne”: recitava lo striscione che, dopo gli appuntamenti in solidarietà alle lotte in Spagna e per il diritto all’aborto, ha rimesso ancora una volta in luce il protagonismo e la determinazione delle donne nelle lotte che animano la città di Palermo.

 

Video dalla piazza di Torino