Un presidio #NoBorders nel cuore di Torino
Al partecipato presidio serale si sono uniti una cinquantina di ragazzi pakistani richiedenti asilo, che da oltre tre mesi vivono accampati per strada nel parco delle Porte Palatine, a pochi metri dal Duomo di Torino, in pieno centro. Il gruppo di migranti ha portato e raccontato la propria esperienza all’interno dell’iniziativa di solidarietà con Ventimiglia: si tratta di un gruppo di ragazzi che, nel silenzio e nell’indifferenza più totale delle istituzioni cittadine, sta lottando per ottenere i permessi necessari a poter lavorare e vivere dignitosamente. La loro testimonianza ha raccolto gli applausi e la solidarietà di tutti i presenti e ha portato una calorosa ondata di determinazione all’interno del presidio. Dopo aver alternato interventi, cori e momenti di socialità, il presidio si è trasformato in un corteo aperto proprio dal gruppo di migranti che ha puntato verso la vicina sede del Comune di Torino, dimostrando di avere ben chiaro dove stiano le responsabilità istituzionali per la situazione creatasi alle Porte Palatine e più in generale per l’immobilismo e l’indifferenza che da tempo vengono opposti alle rivendicazioni dei migranti a Torino.
“La loro lotta da oggi è anche la nostra, così come lo è quella contro le frontiere di tutto il mondo, da Ventimiglia all’Ungheria”: è con questo spirito che, a corteo concluso, la manifestazione serale ha deciso di rilanciare un nuovo appuntamento cittadino di solidarietà per decidere come proseguire la lotta. Questo sabato, 3 ottobre, alla Cavallerizza Occupata alle 18 si terrà un’assemblea No Borders aperta a tutti e tutte.
Nel frattempo l’invito per i/le solidali è quello di portare tende e coperte all’accampamento vicino alle Porte Palatine e di fare in modo di diffondere il più possibile la situazione.
Anche da Torino… WE ARE NOT GOING BACK!
[Un video del corteo di Torino]
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