A darne notizia, in una nota, è il coordinamento provinciale del sindacato che torna in questo modo agli arresti effettuati la scorsa estate a Piacenza su ordine della Procura.
Che la maggioranza della popolazione mostra un per nulla sorprendente disprezzo per la politica elettorale. Ma i dati crudi parlano di un contundente rifiuto dell’ultradestra, molto maggiore che in altri quartieri della città.
L’esercito italiano aveva programmato addestramenti militari congiunti con le forze americane presso la base di Punta Bianca, in provincia di Agrigento, che avrebbero dovuto svolgersi da ieri, 17 ottobre, fino a fine anno.
La base militare a Coltano e il rigassificatore di Piombino sono infatti figlie della stessa logica e della stessa narrazione manipolatoria: da un lato, la guerra viene sbandierata come motivo per legittimare queste grandi opere, dall’altro la logica emergenziale viene usata strumentalmente per erodere la partecipazione delle comunità e imporre procedure sempre meno trasparenti.
Apprendiamo del decesso di Nino Dall’Olio già operaio della “Officina grandi riparazioni” di Bologna appartenente alla sottocoorte più a rischio quanto a livello di esposizione.
Arrivati al dodicesimo giorno di presidio permanente ai cancelli della #IronLogistics oggi si mangia e si balla insieme alle tante persone venute a sostenere la lotta dei 22 licenziati colpevoli di essere iscritti al sindacato.
Seconda puntata del documentario di Associazione a Resistere.
Secondo i dati del rapporto Caritas dedicato alla trasmissione del disagio economico di generazione in generazione, tra i nati a cavallo degli anni ’80 la quota di chi si impoverisce è la più alta di sempre.
Nel mirino in particolare l’accordo con l’Fmi, che prevede fondi per tagliare il debito statale a fronte degli ennesimi sacrifici per le classi più popolari.
Ieri si è tenuta a Parigi un’imponente mobiltazione contro il carovita ed emergenza climatica. La marcia era organizzata dall’alleanza di sinistra Nupes e ha visto la partecipazione di diversi settori sociali: lavoratori, giovani dei movimenti climatici e gilet gialli.