InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tunisia: proseguono le proteste contro le politiche del presidente e per avere verità per i morti di Zarzis

Proseguono le proteste e gli scontri in diverse città tunisine con una domenica di cortei contro il presidente golpista Saied e  contro la linea del governo di Tunisi che di fatto taglia fuori da ogni dialogo sia i partiti politici che le realtà sociali, a partire dal sindacato Ugtt.

Nel mirino in particolare l’accordo con l’Fmi, che prevede fondi per tagliare il debito statale a fronte degli ennesimi sacrifici per le classi più popolari. Scontri anche a Zarzis, al sud, ormai da una settimana in piazza per ottenere verità dalle istituzioni sulla scomparsa di diciotto concittadini che hanno preso il mare nei giorni scorsi. Tutti migranti morti nel Mediterraneo e i cui cadaveri sono stati sepolti dalla polizia in fretta e furia, senza alcuna identificazione e senza avvisare le famiglie del ritrovamento dei corpi. Oggi ci sono stati anche alcuni arresti.

La corrispondenza di Majidi Karbai, parlamentare tunisino del partito progressista Attayar Ascolta o scarica

Foto di Felice Rosa

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

fmimigrantiprotestetunisia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation: report dell’assemblea nazionale di Pisa

Dal sito del Movimento No Base – Né a Coltano né altrove Nessuna base per nessuna guerra In questa tre giorni abbiamo esplorato l’impatto della militarizzazione sul nostro territorio percorrendo il perimetro del CISAM con le biciclette e poi in centinaia ci siamo confrontatə su inquinamento, sottrazione di risorse e manipolazione della cultura e della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Senegal: 16 morti e 350 feriti da giovedi’ durante le manifestazioni a favore di Sonko e per le dimissioni del presidente Macky Sall

16 morti e 350 feriti è il bilancio degli scontri di piazza in corso da giovedì, dopo che il leader dell’opposizione Ousmane Sonko è stato condannato a due anni di reclusione: era a processo per presunta violenza sessuale, ma è stato condannato per un altro reato, “corruzione della gioventù.”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le conseguenze dell’escalation bellica sui nostri territori.

A pochi giorni dal 2 giugno, occasione sfruttata dalla propaganda mediatica e governativa per rafforzare la normalizzazione della cultura militarista, ritorniamo su alcune vicende recenti relative alla militarizzazione del nostro territorio, in particolare in Sicilia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Migliaia di persone in marcia contro l’adesione della Svezia alla NATO

La Rete dell’Alleanza contro la NATO ha protestato a Stoccolma contro la nuova legge che minaccia diversi diritti e libertà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sbaraggiamoci delle armi!

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo invito alla mobilitazione contro la guerra e alla presenza militare sul nostro territorio, in particolare nella base poligono del biellese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: indigeni sono repressi dalla Polizia Militare in un blocco stradale a San Paolo

Dopo circa 20 minuti di resistenza con scudi di bambù, i manifestanti si sono ritirati dalla via e la Polizia Militare ha effettuato una specie di inseguimento fino all’entrata del centro abitato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra!

Ieri si é conclusa la tre giorni No Base con una grande assemblea nazionale (e oltre!), che ha visto più di trecento persone attraversare il Bastione Sangallo. da Movimento No Base Coltano Nei prossimi giorni pubblicheremo il report dettagliato, intanto – oltre a ringraziare tuttx per la partecipazione e la complicità – vogliamo condividere i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: il movimento contro la riforma delle pensioni e’ ancora attivo, l’8 giugno nuova giornata nazionale di sciopero e manifestazioni

L’8 giugno ci sarà una nuova giornata di sciopero nazionale con manifestazioni in tutte le città della Francia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina: l’Europarlamento dice sì all’uso dei fondi del PNRR per nuovi armamenti

Oggi, giovedì 1 giugno, il Parlamento europeo in sessione plenaria, a Strasburgo, ha dato via libera con 446 voti a favore, 67 contrari e 112 astenuti alla legge a “sostegno della produzione di munizioni Ue (Asap) per rafforzare la capacità produttiva europea ideata per sostenere lo sforzo bellico dell’Ucraina”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dichiarazione nazionale e internazionale sull’attacco alla comunità di Moisés Gandhi

Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso.

Immagine di copertina per il post
Contributi

“La primavera serba non può essere fermata”: in 60.000 in piazza a Belgrado contro il governo per la quinta volta consecutiva

Ad un mese dal massacro avvenuto nella scuola di Belgrado, sabato 3 giugno le strade di Belgrado sono state inondate per la quinta volta dalle proteste contro il governo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Gigantesca mobilitazione contro gli aggiustamenti, il FMI e il debito della povertà

300 mila piqueteri/e hanno detto “Basta” alle politiche neoliberali del Governo. È stata una giornata storica per varie ragioni: la principale si deve ad una mobilitazione di massa dell’Unità Piquetera e dell’UTEP, alle quali si sono aggiunte altre organizzazioni sociali.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ventimiglia: manifestazione in memoria di Moussa Balde. Contro frontiere, razzismo e violenza istituzionale

Moussa Balde muore nella notte tra il 22 e il 23 maggio 2021 in una cella dell’area d’isolamento, denominata Ospedaletto, del CPR di Torino.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

“Fascismo, razzismo e sfruttamento: non sulla nostra pelle”. A migliaia in corteo a Roma

Migliaia di persone migranti, e solidali, in corteo a Roma per la manifestazione nazionale contro le politiche del governo Meloni sull’immigrazione (tra cui il decreto Cutro), per rivendicare documenti e permessi di soggiorno per tutte e tutti, ma anche per chiedere risposte immediate su temi sociali come casa e lavoro, “Non sulla nostra pelle”.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ventimiglia: Assemblea per la libertà di movimento, contro frontiere, razzismo e violenza istituzionale

Dopo sette anni di chiusura della frontiera da parte del governo francese, che ha causato la morte diretta di almeno 42 persone e devastato la vita di altre migliaia, la situazione è oggettivamente disastrosa.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

“Assassini in Giacca e Cravatta!” poi la contestazione e le cariche al passaggio di Minniti e Piantedosi!

“Quando un giorno si farà la storia dei crimini di Stato nel Mediterraneo e del razzismo istituzionale sarà importante se si potrà dire che c’è stato chi si è opposto, chi ha resistito, chi ha chiamato gli assassini col loro nome, chi ha detto coi fatti “non nel mio nome”!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Impressionante manifestazione di forza dell’Unità Piquetera contro Governo e FMI

Questo mercoledì decine di migliaia di piqueteri e piquetere hanno marciato portando fiaccole dal Ponte Pueyrredón verso Plaza de Mayo per rifiutare gli aggiustamenti del Fondo Monetario Internazionale e soprattutto per dedicare un capitolo della loro protesta al Governo di Alberto Fernández e specialmente alla Ministra dello Sviluppo Sociale, Victoria Tolosa Paz.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia: la repressione si abbatte sul dissenso al governo

In Tunisia si stringono le maglie della repressione contro il dissenso interno. A termine di un’interrogatorio durato tutta la notte, all’alba di giovedì 20 aprile è stato convalidato l’arresto del leader storico del partito islamico tunisino Ennahdha, Rached Ghannouchi e all’opposizione del governo di Saied.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Golpe in Sudan. Scenari di guerra e le sporche alleanze dell’Italia

I sette milioni di abitanti di Khartoum sono allo stremo, barricati in casa per il timore di essere bersaglio di pallottole vaganti. Molti sono sfollati o profughi, scappati da guerre o contrasti interni.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Altreconomia: inchiesta sull’uso di psicofarmaci nei CPR contro i migranti

Nell’ultimo numero della rivista Altraeconomia viene pubblicato un lungo reportage dal titolo: “Rinchiusi e sedati: l’abuso quotidiano di psicofarmaci nei Cpr italiani”.