Per due anni, gli abitanti della regione di Muğla hanno tenuto sotto controllo 315 ettari di bosco, dove la società turca YK Energy sta cercando di espandere la sua miniera di carbone.
Nonostante lo sgombero e la distruzione del villaggio, però, le azioni per la giustizia climatica non si sono fermate. Due giorni dopo la grande manifestazione del fine settimana, tutte le organizzazioni che lottano per il clima in Germania, dai Fridays for Future a Ende Gelände, da Ultima Generazione a Extinction Rebellion, da Alle Dörfer Bleiben alla Interventionistische Linke, hanno dato vita a una giornata di blocchi e azioni dietro lo slogan “Lutzerath non si sgombera”.
A Lützerath si sta combattendo la battaglia ecologica più importante degli ultimi tempi.
Gli attivisti ambientali stanno ancora occupando un villaggio destinato alla distruzione di una miniera nella Germania occidentale, anche se la polizia ha lanciato l’operazione di sgombero.
La frazione di Lützerath, vicino a Colonia, sarà rasa al suolo per far posto a una miniera di carbone. La polizia si sta preparando ad evacuare gli zadisti che occupano il sito.
C’è un piccolo centro della Renania, nella Germania nordoccidentale, che deve scomparire per far posto all’ampliamento di una delle maggiori miniere a cielo aperto d’Europa. Dalla miniera si estrae carbone di proprietà della seconda impresa tedesca per produzione di elettricità.
Dai carbon markets al carbon farming, domande irrisolte e problemi di uno dei punti chiave delle politiche sul clima. Di Francesco Panié per il Tascabile Per capire il mercato del carbonio può essere utile fare un salto al periodo fra il Quattordicesimo e il Sedicesimo secolo, quando era in voga un fenomeno chiamato “commercio delle indulgenze”: […]
In Germania proseguono le mobilitazioni ambientaliste, il giorno dopo la giornata di mobilitazione internazionale dei Fridays for Future. Oggi e domani lanciato un weekend di disobbedienza civile organizzate da Ende Gelände, un movimento radicale impegnato nella lotta contro le miniere di carbone. La Germania, descritta come un’avanguardia in materia di sostenibilità energetica, ricava infatti ancora […]
Duecento attivisti dei centri sociali del nord – est hanno bloccato da questa mattina la centrale a carbone di Fusina a Marghera, al grido di “DeCOALonize the planet”. La centrale termoelettrica Andrea Palladio è di proprietà di Enel ed è stata costruita negli anni ’60. In Italia ci sono ancora 12 centrali a carbone sparse […]
In direzione del 23M – Marcia per il Clima e contro le Grandi Opere Inutili, abbiamo intervistato Laura, del movimento tedesco Ende Gelände, che da anni si batte contro una delle più grandi miniere di carbone a cielo aperto d’Europa. Laura è in Italia per una serie di iniziative in alcune città italiane Quando e […]