A qualche ora dalla manifestazione contro il raddoppio della Torino-Lione in Val Maurienne, prevista per il 17 giugno, proviamo a fare il punto su una mobilitazione che arriva in un momento cruciale e che sta già creando scompiglio nel campo dei favorevoli all’opera a livello locale, nazionale e internazionale. Ma procediamo con ordine.
Prendendo in considerazione i quaderni successivi al 1868, si può immediatamente riconoscere la rapida espansione degli interessi ecologici di Marx.
Accade in Piemonte. È la battaglia in atto tra due marchi dell’imbottigliamento, Eva di Paesana e S. Anna di Vinadio. Il motivo del contendere – concorrenza sleale utilizzando i social – non ci riguarda.
In questa decima puntata del Diario della crisi – progetto nato dalla collaborazione tra Effimera, Machina-DeriveApprodi ed El Salto – Stefano Lucarelli riflette sull’inopportuno susseguirsi di crisi che, spiazzando ed eliminando le cause e dunque le possibilità d’intervenire sulle conseguenze di quelle precedenti, fanno sì che gli effetti di queste ultime si accumulino e si […]
La storia personale e collettiva di molti italiani è legata ancora oggi alle proprie radici contadine. A volte basta andare indietro di una o due generazioni. Questo è un aspetto in qualche grado costituente delle nostre identità collettive: terroni o polentoni, sempre di zappare si tratta. Nonostante la civiltà contadina, come abbiamo detto in una […]
La prendiamo alta. La crisi senza fine della sinistra ripete i suoi rituali, in Spagna come in Italia. Dopo l’ennesima sonora batosta si fa l’analisi della sconfitta, si dà la colpa al vento che spira forte e qualcuno viene preso dallo sconforto, qualcuno sorride amaramente.
La difesa è primariamente una difesa organizzata su base comunitaria dalle conseguenze nefaste che l’applicazione del concetto neo-coloniale di “area protetta” produce nella vita quotidiana delle comunità che abitano ancestralmente i territori in questione.
Il 17 giugno, a un mese esatto dall’alluvione: 10mila stivali per portare sotto la Regione il fango che abbiamo raccolto – Per una ricostruzione sociale dei territori
Anche le Università italiane aderiscono alla mobilitazione internazionale #EndFossilOccupy! Per denunciare i rapporti tra le aziende del fossile e le università prosegue a Roma l’occupazione del piazzale davanti alla facoltà di Geologia della Sapienza dove sono state montate una ventina di tende.
Perquisizioni in tutta la Germania, sequestrati beni e conti bancari dei militanti di Ultima Generazione, oscurato il sito.