Il 2023 è da poco cominciato ma questa primavera pare preannunciare quella che sarà un’estate ancora più arida della precedente. La situazione idrica nelle città versa in condizioni disastrose, nella fattispecie i fiumi torinesi hanno raggiunto minimi storici.
Lo scorso sabato si è svolta a Piombino una grande e importante manifestazione nazionale per opporsi al progetto del rigassificatore che vedrà interessata l’area del porto della medesima città.
Ieri pomeriggio più di 3000 persone hanno manifestato in corteo per le strade di Piombino per dire NO al progetto di Rigassificatore nel porto della città e a un modello di sviluppo fondato sul fossile. Da Pisa, Empoli, Pontedera, come da tutta Italia, sono arrivati decine di pullman di solidali. da Riscatto Mentre la nave […]
“A Piombino da tutta Italia 11 marzo 2023 ore 14 Centro Giovani per dire No al fossile e Si alle rinnovabili. Perché? Perché il fossile si sta esaurendo ed è responsabile in larga misura dell’inquinamento e del surriscaldamento del pianeta. Perché non è vero che siamo in emergenza. L’Italia esporta ogni anno una sempre maggiore […]
E’ “Global climate strike“. Friday for Future torna in piazza in Italia, oggi e domani, e in tutto il mondo. “In tutte le piazze d’Italia e del mondo liberiamo la più grande forza. La nostra rabbia, che diventerà Energia rinnovabile!
Quattro lavoratori sardi della Portovesme, nel Sulcis Iglesiente, si sono asserragliati sulla ciminiera dell’impianto Kss a 100 metri di altezza.
Nella regione marsigliese, Paul* e Marcel*, tecnici del gas della GRDF, hanno concatenato giorni di sciopero e manifestazioni. Ma non è tutto. Manomettono i contatori del gas in modo che gli utenti paghino solo la metà del loro consumo, o niente. Marsiglia (Bocche del Rodano). – Vestiti di nero, mascherati, guantati e discreti, annunciano il […]
L’11 marzo a Piombino si sono date appuntamento tutte le realtà che lottano sul territorio nazionale contro la speculazione estrattivista delle multinazionali e contro la politica miope che la supporta.
Non credete ai titoli dei giornali: sta succedendo molto meno di quanto affermano gli esperti pro-nuke.
Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora in tutela, con un +23,3% a dicembre. Lo rende noto l’Arera, secondo cui la spesa per il gas della famiglia tipo nel 2022 si è attestata a 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto al periodo del 2021.