Al Passo Gavia, a 2600 metri di quota, sono stati avviati i lavori per captare l’acqua del Lago Bianco, che verrà impiegata durante la stagione invernale per alimentare gli impianti di innevamento delle piste da fondo della Valfurva. L’opera all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio è stata autorizzata dal Comune di Valfurva nel 2019.
Il 24 giugno 2023, il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) hanno deciso di scaricare in mare oltre 1,3 milioni di tonnellate di liquami generati dall’incidente nucleare di Fukushima, causato dal Grande Terremoto del Giappone Orientale, e di riavviare la produzione di energia nucleare.
Si stima che in un solo ettaro del parco Yasunì ci siano più specie animali che in tutta l’Europa e più specie vegetali che in tutto il Nord America.
A Wallace, i discendenti delle persone ridotte in schiavitù vivono su uno degli ultimi tratti conservati del fiume Mississippi in Louisiana. Ora, un enorme impianto di esportazione di cereali minaccia la storia e il futuro della comunità.
Anche quest’anno in movimento no muos ha attraversato i territori della sughereta di Niscemi.
Un’antica convenzione italiana tramandata oralmente di generazione in generazione, vuole che le peggiori nefandezze contro la popolazione siano portate avanti dai governi ad agosto, quando la gente è in vacanza.
Per due anni, gli abitanti della regione di Muğla hanno tenuto sotto controllo 315 ettari di bosco, dove la società turca YK Energy sta cercando di espandere la sua miniera di carbone.
Il trait-d’union da un lato all’altro delle Alpi significa unire le forze, in modo da dare slancio alle lotte territoriali, indicando nell’esigenza di un vivere sostenibile in sintonia con i territori e chi li vive l’unico orizzonte possibile oggi.
In seguito alle mobilitazioni di questi giorni in Francia contro diversi progetti autostradali che andrebbero a distruggere interi territori e ecosistemi, ripubblichiamo un contributo apparso su Reporterre.net a proposito delle prospettive per la lotta contro questa tendenza del governo.
La gestione capitalista dello spazio, con l’ingiustizia che ne deriva, è stata spesso criticata, basti ricordare i nomi di Henri Lefebvre e David Harvey. Al contrario non sono molte le analisi critiche sulla questione dei materiali impiegati.