Il rapporto della Banca Mondiale sul debito dei “paesi in via di sviluppo”, pubblicato il 13 dicembre 2023, rivela un dato allarmante: nel 2022, i paesi in via di sviluppo nel loro complesso hanno speso la cifra record di 443,5 miliardi di dollari per pagare il loro debito pubblico estero.
Le minacce repressive della ministra Bullrich e dello stesso Milei sono fallite.
Dopo una giornata di lotta in tutto il paese trovato un ampio accordo in una durissima negoziazione.
300 mila piqueteri/e hanno detto “Basta” alle politiche neoliberali del Governo. È stata una giornata storica per varie ragioni: la principale si deve ad una mobilitazione di massa dell’Unità Piquetera e dell’UTEP, alle quali si sono aggiunte altre organizzazioni sociali.
Questo mercoledì decine di migliaia di piqueteri e piquetere hanno marciato portando fiaccole dal Ponte Pueyrredón verso Plaza de Mayo per rifiutare gli aggiustamenti del Fondo Monetario Internazionale e soprattutto per dedicare un capitolo della loro protesta al Governo di Alberto Fernández e specialmente alla Ministra dello Sviluppo Sociale, Victoria Tolosa Paz.
Nel mirino in particolare l’accordo con l’Fmi, che prevede fondi per tagliare il debito statale a fronte degli ennesimi sacrifici per le classi più popolari.
Questo 9 di luglio, mentre il governo commemora il Giorno dell’Indipendenza pagando quasi 700 milioni di dollari di interessi ai possessori di buoni di stato, in un’Argentina che soffre una spietata corsa dei cambi valutari e un’inflazione fuori controllo, a migliaia hanno occupato le strade di tutto il paese per opporsi al patto per gli […]
La gigantesca Marcia Federale che giovedì scorso è giunta a Buenos Aires dopo aver percorso il paese ora si è trasformata in un fatto storico. Nessuno che pensi in chiave politica se ne può disinteressare, e meno questo governo amico del FMI, delle transnazionali e soprattutto degli yankee e di Israele. Di Carlos Aznárez I […]
Questo martedì 8 febbraio, organizzazioni sociali, sindacali, studentesche, dei Diritti Umani e partiti di sinistra hanno marciato con la parola d’ordine “No al patto del governo con il FMI!”. Nella Città di Buenos Aires a partire dalle 17.00, all’Obelisco, c’è stata una radio aperta e dopo, alle 18.00, un’affollata marcia fino a Plaza de Mayo. […]
Alla fine è stata svelata l’incognita e tra oggi e l’inizio della prossima settimana si cancellano 1,1 miliardi di dollari verso il FMI, per scadenze di capitale e interessi. Julio C. Gambina Questo avviene perché si è concordato con i negoziatori del FMI un “prestito agevolato esteso”, della durata di 10 anni, la cui prima […]