Atanasio Bugliari Goggia è autore di un libro uscito qualche mese fa che si chiama Rosso banlieue – un volume che si compone sostanzialmente di due parti: una parte più teorica e una invece più di racconto/restituzione di quella che è una ricerca, un’inchiesta potremmo dire, che Atanasio ha svolto nella banlieue nord-est di Parigi un po’ di anni fa – tra il 2011 e il 2013.
Il 17 novembre 2018, un nuovo tipo di movimento è esploso sotto gli occhi di molti osservatori e ha colto di sorpresa i sindacati e i partiti politici, convinti di avere il monopolio della protesta: il movimento dei Gilet Gialli.
Nel gennaio 2021, dopo quasi un anno di lockdown, 60 attivisti e lavoratori precari hanno effettuato un’autoriduzione presso il Carrefour Market di Rue Nationale a Parigi.
Lo scorso weekend si è tenuta una manifestazione importante a Sainte Soline, nel nord ovest della Francia, dove migliaia di persone messe in rete dal movimento Soulevement de la Terre si sono ritrovate per opporsi al progetto del mega bacino idrico.
Dallo sciopero delle raffinerie alle manifestazioni per una giustizia sociale e climatica, una conversazione con un compagno della Plateforme d’Enquetes Militantes.
A Sainte-Soline, nelle paludi di Poitevin, più di 7000 oppositori ai mega-bacini si sono riuniti sabato scorso prima di riuscire a entrare nel cantiere del più grande bacino in costruzione, nonostante i pesanti divieti e una presenza di polizia senza precedenti.
Riprendiamo da Les soulèvements de la terre l’appello per una grande manifestazione contro i mega-bacini idrici e l’agroindustria che avrà luogo il 29/30 a Sainte-Soline.
Si avvia verso la fine lo sciopero dei lavoratori delle raffinerie in Francia Dopo tre settimane, soltanto due siti di TotalEnergies restano ancora bloccati per la protesta, quelli di Feyzin, vicino Lione, e quello di Gonfreville, in Normandia.
Continua la battaglia contro l’estradizione di Vincenzo Vecchi. La corte di giustizia europea si è pronunciata il 14 luglio scorso a favore della sua estradizione, facendo prevalere la richiesta italiana rispetto alla differenza di trattamento dei reati contestati nei due paesi interessati: Italia e Francia, nonostante in quest’ultima non esista il reato fascista di “devastazione […]
La grande sete che sta colpendo tutto il Nord Italia ha rimesso al centro una grande preoccupazione sollevata da sempre dal movimento No Tav: lo sconvolgimento del paesaggio idrico alpino che sarà causato dal raddoppio della Torino-Lione. Le stime avanzate recentemente dal Comitato acqua pubblica Torino a partire dai dati raccolti (male come vedremo) dai […]