Di seguito il programma compreto del campeggio “Fermare l’Escalation” previsto dal 13 al 16 luglio a San Piero a Grado (PI), località “Tre Pini”.
In questa nuova puntata di Radura torniamo a parlare di guerra e lo facciamo partendo dalla lotta di Coltano, piccolo borgo rurale all’interno del Comune di Pisa che da oltre un anno si batte contro la costruzione di una nuova base militare sul proprio territorio.
Dal 13 al 16 luglio ci incontriamo sul territorio pisano, a San Piero a grado, per aprire un nuovo momento di confronto, cooperazione e lotta verso un autunno di mobilitazione.
Ieri si é conclusa la tre giorni No Base con una grande assemblea nazionale (e oltre!), che ha visto più di trecento persone attraversare il Bastione Sangallo. da Movimento No Base Coltano Nei prossimi giorni pubblicheremo il report dettagliato, intanto – oltre a ringraziare tuttx per la partecipazione e la complicità – vogliamo condividere i […]
“È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base militare dell’esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il reparto d’élite dei carabinieri “G.I.S.” (Gruppo Intervento Speciale).
Torino : Assemblea cittadina verso il primo maggio 2023
“BASTA ARMI! FERMIAMO LA GUERRA IN UCRAINA. Contro carovita e devastazione ambientale.”
Riportiamo il comunicato del MOvimento NO Base né a Coltano né altrove sulle giornate di mobilitazione del 5 novembre a Roma e Napoli.
Migliaia in corteo a Piombino per il NO al rigassificatore!
La base militare a Coltano e il rigassificatore di Piombino sono infatti figlie della stessa logica e della stessa narrazione manipolatoria: da un lato, la guerra viene sbandierata come motivo per legittimare queste grandi opere, dall’altro la logica emergenziale viene usata strumentalmente per erodere la partecipazione delle comunità e imporre procedure sempre meno trasparenti.
Non era semplice prendere atto della forza del movimento no base, espressa nel corteo magnifico del 2 giugno a Coltano, e chiudere baracca e burattini, chiedendo scusa. O meglio, non era semplice per coloro che non sono abituati a dover rendere conto alla popolazione delle proprie scelte. Parliamo non solo di “personaggi” istituzionali, ma di […]