Comunicato da parte del KCK in merito a quanto sta accadendo in Palestina.
Il bilancio delle vittime a Gaza diventa sempre più pesante di giorno in giorno, l’assedio messo in campo dal governo di Netanyahu rappresenta un punto di non ritorno nella questione palestinese.
Israele sta continuando a bombardare incessantemente la Striscia di Gaza, dopo averne dichiarato l’assedio bloccando qualsiasi rifornimento di acqua, cibo, elettricità e carburante, a seguito dell’attacco nominato “Alluvione di Al-Aqsa” del / Ottobre da parte di Hamas.
I Giovani Palestinesi d’Italia hanno annunciato “una settimana di mobilitazione in solidarietà” con il popolo palestinese. Il primo presidio, organizzato insieme all’Unione Democratica arabo-palestinese e all’Associazione dei Palestinesi in Italia, si è svolto martedì 10 ottobre a Milano, in Piazza dei Mercanti, alla presenza di centinaia di giovani e giovanissimi a sostegno della causa palestinese, […]
Verso il 21 ottobre, data scelta come prima tappa di un processo che vede impegnate molte realtà nazionali, è importante dare spazio a differenti aspetti che riguardano ciò che viene definita “escalation bellica”.
“L’obiettivo degli aerei israeliani è la nostra popolazione civile, i nostri bambini, le donne, ma noi continuiamo con la nostra resistenza contro l’occupazione, non alziamo la bandiera bianca. La situazione è molto difficile ma non abbiamo altra scelta: o la vittoria o si muore sulla nostra terra.”
In Palestina dopo 56 anni di occupazione militare, colonizzazione, sterminio di civili e Apartheid in occasione del 50° anniversario della guerra dello Yom Kippur, Hamas reagisce con gli stessi strumenti utilizzati per decenni dagli israeliani per sottometterli.
Palestina. All’alba di sabato 7 ottobre 2023 è iniziata un’offensiva senza precedenti, lanciata dalla resistenza palestinese, a mezzo secolo esatto dalla cosiddetta guerra del Kippur. Almeno 5mila razzi sono partiti dalla Striscia di Gaza, mentre decine di miliziani palestinesi sono penetrati nel territorio di Israele, utilizzando anche paracaduti e parapendii a motore. I razzi hanno superato, in diversi […]
Un improvviso attacco con razzi è scattato alle prime ore del giorno da Gaza verso decine di località in Israele. Sono stati lanciati da Hamas e altre organizzazioni in pochi minuti centinaia di razzi verso il sud di Israele fino alla periferia di Tel Aviv.
Anche prima di dichiarare l’istituzione dello Stato il 14 maggio 1948, e mentre infuriavano i combattimenti tra le forze sioniste e i palestinesi, la dirigenza sionista istituì comitati militari e civili per prendere il controllo delle terre e di altre proprietà svuotate dei loro abitanti palestinesi.