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Paris Cop21, flop annunciato: il problema è politico!

In corso di svolgimento in una Parigi blindata dai postumi degli attentati del 13 novembre, dove lo stesso diritto di manifestare viene messo in discussione, l’annuale edizione della conferenza Onu non passerà certo alla storia per i risultati conseguiti ma verrà anzi presto archiviata come l’ennesimo summit in cui le elite politiche globali si incontrano […]

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Culture

Chi associa i manifestanti di Parigi ai terroristi dell’ Isis..

L’ invettiva di Padellaro ci pare un esempio calzante di quanta faziosità per il potere costituito si celi nella presunta aurea di imparzialità o, quantomeno, di critica argomentata, che possiamo scorgere nelle pagine dei quotidiani più letti: tanto sgomento e tante parole sdegnate non sono state rivolte nemmeno a chi ogni giorno miete sangue innocente […]

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Approfondimenti

Un clima… da paura! (lacrimogeni a Parigi su chi manifesta)

30/11 : sui principali media francesi si parla di 317 persone in stato di fermo. 22.00 : le persone tratte in stato di arresto sono state smistate in nell’intera regione parigina. Almeno in un caso l’accusa è “partecipazione a manifestazione vietata“. 19.45 : rilasciati quasi tutti i bloccati a République, dopo una veloce perquisizione ma senza […]

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Approfondimenti

Dopo gli attentati di Parigi: quattro volte guerra

Quasi due settimane dopo gli attentati di Parigi, la risposta dei governi occidentali si profila sempre più nella sua durezza e chiarezza: guerra. La guerra ha varie sfumature. C’è quella esterna, sul fronte mediorientale, che prosegue a colpi di bombe e di intelligence. Con i soldati e con i droni. Con gli assassinii mirati e […]

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Culture

RadioInfoAut intervista Giuseppe Genna: dopo Parigi, rompere il monologo bellico neoliberista

  Con Genna siamo partiti da un’analisi della retorica del dolore onnipresente sui media, che si fonda su una spettacolarizzazione della sofferenza dettata dall’attacco subito che diventa strumento utile a processi di legittimazione delle retoriche della “punizione inflessibile” e della “guerra inevitabile”. Obama e Hollande parlano di Occidente sotto attacco da parte di terroristi e […]

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Conflitti Globali

A Parigi lo stato d’emergenza non fa paura

Riportiamo la corrispondenza di M. da Parigi sul corteo tenutosi ieri pomeriggio in sostegno alla lotta dei migranti ma che nel corso dello svolgimento si è presto trasformato in un momento di lotta contro lo stato d’urgenza e il pesante clima di militarizzazione che si respira in città dopo gli attentati del 13 novembre.  Questa […]

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Approfondimenti

#jesuissaintdenis #jesuismolenbeek o Resistere a Parigi, abbandonare Saint Denis

Nel frattempo, ieri a Molenbeek ci sono stati nuovi raid della polizia, mentre quasi tutte le persone arrestate durante quello di Saint-Denis sono già stati rilasciati. (Articolo tratto da blogs.mediapart.fr, traduzione a cura della redazione di Infoaut): Molenbeek, Saint Denis, Montreuil, Bobigny, Maison-Alfort, tanti luoghi popolari legati agli attentati di venerdì 13 novembre e del […]

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Culture

Ho gli occhi pesanti a forza di immaginare

“Ho gli occhi pesanti a forza di immaginare” (F. Pessoa) Un po’ ingenuo e autoreferenziale e sentimentalista partire dall’esperienza personale per provare a riflettere su questo mondo in cui siamo immersi, fino al collo. Ma è l’unico modo che ho in questi giorni non di facile lettura per elaborare la consapevolezza di “grondare sangue senza […]

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Culture

#ParisAttacks: tutti i contributi

  L’idea è quella di riuscire così a offrire un quadro più ampio possibile rispetto alla molteplicità di questioni che si aprono in relazione all’operato dei movimenti dentro un quadro sociale dove l’enfasi indotta sulla paura post-attacchi è utilizzata per provare a restringere le libertà, sia nelle strade con nuove misure di controllo poliziesche, sia in […]

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Approfondimenti

La sorveglianza di massa contro il terrorismo non serve. Il fallimento di Parigi

Sarebbe questo il motivo per cui l’attentato di Parigi, per quanto pianificato e coordinato, è rimasto invisibile, sfuggendo ai sofisticati e già accresciuti poteri di sorveglianza dell’intelligence francese: perché questa scuola di “manipolazioni” – le spie non fanno niente di male! – comporterebbe norme che ostacolano le indagini e favoriscono i terroristi, compagnie tecnologiche che […]