Carceri su barche galleggianti ancorate al largo, nelle caserme dismesse, negli ospedali o nei manicomi abbandonati , non difetta la fantasia dei governanti ogni qual volta si tratta di rafforzare le istituzioni totali.
L’appello raccoglie i bisogni dei detenuti di fronte al sovraffollamento, alla mancanza di affettività e all’utilizzo di strumenti detentivi inutilmente crudeli che negli ultimi anni sono stati ampiamente applicati nel diritto penale e penitenziario.
Nelle carceri, secondo i dati aggiornati a ieri dal report ministeriale gestione Coronavirus, siamo a circa 4.300 positivi tra personale penitenziario (1.646) e detenuti (2.625) rispetto ai 2.300 complessivi del 7 gennaio quando i detenuti positivi erano 1500. Secondo l’associazione Antigone “la variante Omicron ha portato ad un’impennata dei contagi anche in carcere, dove la […]
Dopo aver ripercorso la storia del carcere iniziamo ad addentrarci nei meccanismi che regolano il carcere di oggi. Tanti sono gli aspetti controversi che regolano l’esecuzione penale molti dei quali incostituzionali e in contrasto con la stessa mission assegnata al carcere. In questa particolare fase storico-politica, in piena pandemia e con le carceri che proprio […]
Il 28 maggio si avvicina. Mercoledì 28 maggio scade il tempo concesso dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) allo stato italiano per adeguare la condizioni dei detenuti e delle detenute ai criteri di carcerazione previsti dalla Corte. Non meno di quattro metri quadrati per detenuto, servizi igienici funzionanti, spazi di socialità e di […]