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Francia, manifestazioni antifasciste in ricordo di Clement

Il cinque anni di governo di Sarkozy sono stati devastanti. La banalizzazione dell’estrema destra dura da un trentennio ma quei cinque anni hanno permesso di varcare un ulteriore limite, abbiamo visto la destra istituzionale appropriarsi delle idee più nauseabonde: stigmatizzazione degli immigrati, discorso violento e populista, islamofobia dichiarata.
Il governo recentemente eletto che si dice “socialista” non sfugge al richiamo della destra che caratterizza l’intero scacchiere politico pur vestendo l’abito formale di un “umanismo” con la pretesa di un cambiamento. In realtà, da molto tempo ha abbandonato gli oppressi, gli sfruttati e i discriminati.

Di fatto, in questi ultimi sei anni ha permesso che si diffondesse la parola dell’odio e dell’ intolleranza lasciando esprimere liberamente le forze più reazionarie.
In questi ultimi giorni le aggressioni razziste e xenofobe, quelle islamofobe e politiche si sono moltiplicate. Ma il PS ha raggionto il culmine dell’ipocrisia con la retata di decine di sans-papiers sabato 8 giugno a Barbés (quartiere popolare a nord-est di Parigi, ndt.) proprio mentre stavamo commemorando il lutto del nostro compagno, approfittando del fatto che non eravamo presenti, proprio là dove avremmo dovuto essere insieme a Clément.

Questa circostanze illustra quanto il governo nel suo insieme sia complice e responsabile di quanto sta accadendo. Non possiamo che contare sulle nostre forze, lottando ogni giorno e senza tregua.

Non possiamo rientrare in una sorta di “normalità” , un voto nell’urna non basta a far fronte al fascismo. Partecipare ad un corteo, manifestare simbolicamente per mettere la coscienza a posto e poi tornare a casa come se niente fosse non basta più.

Oppressi, sfruttati, discriminati, rivoluzionari, progressisti, sindacalisti, militanti politici come Clément, difendiamo la Giustizia sociale, l’Uguaglianza dei diritti contro chi vorrebbe schacciarci.

Clément non è morto solo per le sue idée ma anche per noi ed è un’idea difficile da sopportare. Per lui, per le sue lotte abbiamo il dovere di far si che il suo ultimo giorno sia anche il primo di una risposta antifascista collettiva a generale. Dall’unione delle nostre forze dipende la mobilitazione futura.

Non dimenticare, non perdonare : domenica 23 giugno alle 15, Métro Opéra (Parigi).

Action Antifasciste Paris-Banlieue, Alternative Libertaire, Collectif Antifasciste Paris-Banlieue, CNT Interpro 92, CNT santé-Social RP, CNT-STE 93, Fédération Anarchiste, La Horde, Pink Bloc, Solidaires Etudiant-e-s en syndicats de luttes, Sortir du colonialisme, STRASS-Syndicat du Travail Sexuel, SUD Rail.

 

Manifestazioni in Francia
22 giugno 2013
– Le Mans, Place de la République, ore 15
– Lyon, Place Bellecour, ore 14
– Marseille, Vieux Port, ore 11
– Montpellier, Place du Peyrou, ore 15
– Nantes, Place Royale, ore 16
– Rennes, Place du Parlement, ore 15

23 giugno 2013
– Bordeaux, Place Jean Moulin, ore 16
– Caen, Place Saint Pierre, ore 15
– Paris, Place de l’Opéra ore 15

per info :http://lahorde.samizdat.net/

 

Dalla Francia il nostro collaboratore Enrico

da Radio Onda d’Urto

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