I fascisti strumentalizzano le vittime palestinesi: la denuncia di BDS Italia
, elaborata dalla società civile palestinese ispirandosi al movimento contro l’Apartheid in Sudafrica, per fare pressione su uno Stato responsabile di violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani, e non ha niente a che fare con le odiose e disprezzabili manovre di fascisti vecchi e nuovi.
BDS Italia tiene a sottolineare anche come il movimento globale di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni rifiuti ogni forma di razzismo, islamofobia ed antisemitismo inclusi.
Mentre i manifesti sono frutto del lavoro di uno sparuto gruppo di nazifascisti, il movimento BDS ha il sostegno di gruppi di solidarietà, ONG, sindacati, chiese, artisti e intellettuali nonché di gruppi ebraici in tutto il mondo, Israele compreso. [2]
Questi gruppi di estrema destra benché al momento minoritari, non vanno tuttavia sottovalutati ed è bene tenere alta la guardia contro di essi ed i loro tentativi di risveglio ed allargamento.
Facciamo appello a tutte e tutti affinché si denuncino questi spregevoli tentativi di strumentalizzare la lotta palestinese e i movimenti solidali e invitiamo ad unirsi all’appello palestinese per il BDS, impegnandosi nel boicottaggio di Israele finché non rispetti i diritti umani e il diritto internazionale.
Ora come mai la Palestina ha bisogno di solidarietà vera ed attiva.
BDS Italia è un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all’appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale.
Note:
[1] L’appello palestinese per il BDS incluso l’elenco delle adesioni italiane:
http://bdsitalia.org/index.php/campagna-bds/77-appello-bds
[2] Alcuni esempi del sostegno al BDS:
http://bdsitalia.org/index.php/campagna-bds/143-dicono-del-bds
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.