Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.
Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.
È stato infatti accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali dell’antifascista italiana detenuta in un carcere ungherese dal febbraio 2023.
Ilaria Salis – che nel frattempo è stata candidata alle europee da Avs – può quindi uscire dal carcere e andare ai domiciliari, ma nella capitale ungherese e soltanto se verrà pagata una cauzione di ben 40mila euro. Il provvedimento, inoltre, prevede il braccialetto elettronico.
Le autorità italiane potrebbero poi chiedere a Budapest – se i legali di Ilaria Salis lo chiedessero – la documentazione per il riconoscimento e l’esecuzione in Italia della misura applicata, secondo quanto prevede la legge del Consiglio europeo del 2009 per il reciproco riconoscimento delle decisioni sulle ‘misure alternative alla detenzione cautelare’.
Il commento ai nostri microfoni di Eugenio Losco, avvocato di Ilaria Salis.
Abbiamo raggiunto telefonicamente anche il padre di Ilaria, Roberto Salis.
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