InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’anomalo 25 aprile milanese. Cacciamo il rais!

Report Infoaut dal corteo milanese del 25 aprile

Un 25 aprile anomalo quello milanese di ieri, dove per anomalia intendiamo fuori dalla norma solita di questi ultimi anni.

Già dalla partenza questo 25 aprile pareva molto diverso da quelli che lo avevano preceduto, diverso su molti piani.

Innanzitutto il palco istituzionale radicalmente cambiato, con l’Anpi che decide di non far intervenire le figure istituzionali “tradizionalmente” (ormai) contestate dalla piazza. Sicuramente da un lato un gesto di posizionamento di un’associazione che spesso ha taciuto nella politica italiana, dall’altro l’indicazione di una paura crescente di tutti i politicanti che attraversano il nostro paese da nord a sud, la paura di confrontarsi con la rabbia della gente.

Nonostante ciò le contestazioni durante il corteo sono avvenute in modo continuo e non hanno risparmiato nessuno dei “nomi” potenti che speravano di fare un po’ di campagna elettorale sotto un cielo solcato da un insolito sole milanese.

Il sindaco Moratti dall’inizio alla fine del corteo è stato largamente contestato lasciando il palco in piazza Duomo tra i fischi, Bersani è stato più volte preso sotto tiro, Podestà (presidente della provincia) ugualmente.

Ma ancora altre sono le differenze che ha espresso questa piazza. Infatti è stata palesata la voglia di andare oltre un 25 aprile di commemorazioni e costruire anche in questa data un momento di lotta reale veicolando un nuovo messaggio: Cacciare il raiss è possibile!

Infatti il vento di liberazione che spira dai golfi del Nord Africa e del Maghreb inizia a toccare le nostre sponde. Un vento che per i potenti di quei paesi è stata una bufera, per i rivoluzionari un fischio di ribellione.

La potenza di questa volontà ha provocato la reazione dei servi in divisa blu che hanno tentato di bloccare la partenza dello spezzone “Cacciamo il raiss” ponendo alcuni cordoni di celere e carabinieri di fronte alla camionetta, ma i manifestanti non si sono fatti intimorire e con decisione hanno forzato il blocco riuscendo a prendere posto nel corteo.

 

Ecco il comunicato del CS Cantiere riguardo a questa giornata di antifascismo e di lotta:

Oggi 25 aprile 2011 siamo scesi in piazza con lo striscione “Quando diritti, ricchezze e libertà sono privilegio di una parte… E’ ora di essere nuovamente partigiani, per una nuova liberazione!” e con la parola d’ordine “Cacciare il raìs è possibile”. Raccogliendo quel vento di rivolta che soffia dal Mediterraneo, studenti, giovani, migranti, precari e tutti quelli che sono stufi di Berlusconi e della sua cricca hanno animato la manifestazione di oggi, che in molti punti ha fischiato e contestato dal basso quelle istituzioni pidielline, in particolare Moratti e Podestà, che governano da 20 la città così come tutto il paese, da un lato con politiche autoritarie e liberticide, dall’altro lato spalleggiando formazioni dichiaratamente neo-fasciste, patrocinandone gli eventi e fornendo loro sedi e appoggio politico.

Lo spezzone “Cacciare il raìs”, aperto dal bersaglio-Berlusconi, esprimeva l’urgenza di una nuova liberazione da questo assurdo governo dei privilegi per pochi e dei diritti negati per molti, beceramente razzista, che taglia scuola e cultura, che sguazza nella ricchezza e nei festini mentre tutti gli altri subiscono la crisi. Nello spezzone anche i messaggi del Comitato Immigrati Autorganizzati, contro la follia razzista di Maroni e di tutto il governo; alcuni striscioni degli studenti del Coordinamento dei Collettivi Studenteschi contro i nuovi tagli alla scuola pubblica per il prossimo triennio, molto più ingenti di quelli che hanno scatenato le mobilitazioni dal 2008 ad oggi (mentre Berlusconi e Gelmini se ne escono continuamente con proclami in favore della scuola privata, in particolare contro i docenti di quella pubblica); uno spezzone vivace, che si è rumorosamente fatto sentire con interventi e musica hip hop dal camion, con fischietti, pentole e cartelli lungo tutto il percorso.

Uno spezzone “scomodo” per chi, come la questura di Milano, deve tutelare l’immagine del raìs, e dunque uno spezzone “fastidioso” per i messaggi e le parole d’ordine che portava, che la polizia, quasi fosse una guardia privata a difesa di alcuni particolari interessi, ha provato a fermare all’inizio del corteo; tentativo vano caduto nel nulla, anche per la solidarietà di quanti hanno assistito alla messinscena dei cordoni parati davanti al camion.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

25 aprilecantiereMilano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gino Libero! Free All Antifas

Abbiamo appreso che questa settimana il nostro amico e compagno Gino è stato arrestato in Francia, a Parigi, con un mandato d´arresto europeo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ignobile pestaggio di Chef Rubio a Roma

Gabriele Rubini, a tutti noto come Chef Rubio, è stato aggredito mercoledì notte davanti alla sua casa romana da almeno sei persone, che lo hanno pestato e insultato al grido di “Pezzo di merd*, così impari”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

MILANO: NOTTE DI RIVOLTA AL CORVETTO DOPO LA MORTE DEL 19ENNE RAMY ELGAML

Riprendiamo questo articolo con relativi contributi audio da Radio Onda d’urto: Milano. Accertamenti in corso sul possibile impatto tra l’auto dei carabinieri e lo scooter con a bordo i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato contro un muretto in via Quaranta, zona viale Ripamonti, dopo un inseguimento durato diversi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione no tav sui luoghi della devastazione

In occasione del Festival Alta Felicità, che anche quest’anno si terrà nella splendida cornice della borgata 8 dicembre a Venaus dal 26 al 28 luglio, il Movimento No Tav scenderà di nuovo per le strade ed i sentieri della Valsusa. Fin dalle prime edizioni è stato un appuntamento fondamentale nella lotta contro la linea ad alta velocità Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

A Paolo Borri, detto Pablo.

Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo.