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E’ di nuovo primavera? – Gli audio del dibattito

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Ieri al Centro Sociale Askatasuna si è tenuto il dibattito “E’ di nuovo primavera? – Dibattito sui nuovi conflitti sociali che attraversano il mondo arabo” con le relazioni di Gabriele Proglio, ricercatore di storia contemporanea presso l’Universidad de Coimbra e Karim Metref, giornalista ed educatore.

Molti sono stati gli spunti su questo nuovo ciclo di conflitti che sta coinvolgendo molti paesi del Maghreb e del Medio Oriente. La domanda con cui si apriva il dibattito, un chiaro riferimento alle cosiddette “primavere arabe” ci ha portato a considerare le continuità e le novità che, dal 2010 ad oggi, hanno trasformato le mobilitazioni sociali in questi quadranti di mondo. Sebbene molti siano gli aspetti di contiguità tra il ciclo precedente e questo, con un rifiorire di alcune delle contraddizioni centrali delle lotte di allora, pare che quest’ultime si siano approfondite, qualificandosi non solo e non immediatamente come richieste di democrazia “alla moda occidentale”, ma come vere e proprie volontà, certo confuse, di cambiare il sistema. L’acuirsi di rivendicazioni materiali in molti paesi, affiancate alle immancabili proteste contro la corruzione, hanno qualificato la presenza in piazza di settori popolari che in altre occasioni erano stati silenti. Se questo non vale uniformemente per tutti i paesi, per quanto riguarda i soggetti politici, invece, si nota una certa omogeneità nella non emersione di dimensioni in grado di praticare un’egemonia sui movimenti e in particolare una sostanziale fase di stallo, per il momento, per l’islam politico che non riesce a rivestire il ruolo di canalizzatore della protesta che in altri momenti ha svolto. Le esperienze di recupero e neutralizzazione delle “primavere arabe” da parte dei vari imperialismi regionali e occidentali sicuramente hanno segnato la memoria collettiva.

Queste sono solo alcune note veloci ad un dibattito che è stato molto ricco e approfondito, ma all’interno del quale alcune domande rimangono necessariamente, per ora, aperte

Qui potete ascoltare le relazioni introduttive e le risposte ad alcune domande del dibattito, ad aprire l’incontro un collegamento con una compagna che risiede in Libano:

 

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