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Polizia e crumiri contro i facchini della Granarolo

Dopo l’ultimo aggiornamento la situazione si è fatta più dura. Due facchini distesi sotto un camion per bloccarlo sono stati ripetutamente gassati con le bombolette spray dei celerini. Il presidio diviso in due parti ha continuato a bloccare la strada. Numerose cariche e provocazioni non hanno intimidito l’iniziativa. Durante l’ultima carica i carabinieri hanno ripetutamente preso a cazzotti i facchini e solidali (come l video sotto dimostrano) che senza farsi disperdere dalla brutalità e dalla violenza poliziesca si sono compattati e non hanno ceduto. Dopo aver mantenuto ancora il blocco stradale è stato deciso di riorganizzare le forze in una grande e partecipata assemblea che annuncia per domani lo sciopero generale della logistica in tutta la provincia di Bologna. Il foto-reporter di movimento è stato liberato, mentre uno studente medio e tre facchini sono stati portati in questura. Ancora non è chiaro se verranno arrestati. In attesa di aggiornamenti, in fondo alla pagina stiamo caricando diversi video di denuncia per quanto accaduto oggi.

—–

Continua la lotta dei facchini della Granarolo di Bologna dopo che ieri un picchetto a sorpresa dal presidio permanente ha fatto riprendere le iniziative di blocco che vanno avanti da svariati mesi. Quest’oggi quindi un altro blocco che vede protagonisti i facchini della Granarolo che reclamano dignità per le proprie condizioni lavorative e il reintegro di tutti i lavoratori. Mentre il blocco era in atto ai cancelli e  di fatto impediva il passaggio in entrata ai numerosi camion merci che tentavano di entrare, la polizia e i carabinieri in tenuta antisommossa, supportati da due camionette piene di celerini, non hanno tardato ad arrivare nel luogo e ad aggredire il presidio dei facchini.

Di fronte all’ennesima aggressione i facchini hanno resistito ai manganelli e agli spray al peperoncino utilizzati dalla polizia. Durante il picchetto sono state fermate diverse persone (almeno 5) tra cui un reporter che stava fotografando la dotazione spray della polizia, obbligandolo successivamente a cancellare le foto che testimoniavano l’operato delle forze dell’ordine.

Durante i tentativi di sgombero del picchetto, non soddisfatti dell’operato della polizia, i padroni mandano 35 crumiri, che hanno pestato selvaggiamente 5 facchini rimasti isolati. In seguito al tentativo di sgombero, i lavoratori della logistica, dopo aver resistito, hanno dato il via a un blocco stradale per poi tornare di fronte ai cancelli dello stabilimento per proseguire i blocchi. I poliziotti in assetto antisommossa intanto continuano a provocare i lavoratori che sicuramente non si arrendono di fronte al comportamento ignobile di polizia e padroni.

[Seguono aggiornamenti]

 

Un video che testimonia l’arresto di uno dei facchini in lotta:


 

In questo video le parole del facchino aggredito a pugni in faccia dalla polizia:


 

Qui invece un facchino racconta l’utilizzo di spray urticante durante le operazioni delle forze dell’ordine:


 

Qui una testimonianza di come le fdo hanno impedito di riprendere ciò che stava accadendo (l’autore del video, un compagno mediattivista, è stato fermato e rilasciato solo dopo diverse ore con una denuncia a piede libero):


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