InfoAut
Immagine di copertina per il post

18 ottobre: sciopero generale del sindacalismo conflittuale

Lo sciopero generale nazionale di oggi ha dato vita a diverse manifestazioni. La piú importante e imponente a Roma, dove circa 50mila persone hanno partecipato al corteo che si è svolto nella città.Tra le parole d’ordine portate in piazza, la richiesta di un piano nazionale sull’occupazione, la cancellazione delle leggi sulla precarietà e la Bossi Fini.

Migliaia di lavoratori e lavoratrici sono quindi giunti nella capitale, con più di cento pullman arrivati da tutta Italia. Il corteo, partito da piazza della repubblica si è concluso, come previsto, in piazza San Giovanni, dove si darà vita all’acampada e dove domani 19 ottobre partirà la #sollevazione generale ai palazzi dell’austerity lanciata da movimenti e realtà autorganizzate.

Una partecipazione molto buona quindi, sia alla manifestazione così come allo sciopero. In alcune città come Roma e Torino l’adesione è stata dell’80% per il trasporto pubblico. Anche a Milano e Firenze si sono svolti cortei.

Proponiamo alcuni contributi raccolti durante la mattinata informativa di Radio Blackout

Gianluca dalla manifestazione di Roma

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/gianlu_roma.mp3{/mp3remote}

Edoardo Rsu Cobas dalla manifestazione di Firenze

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/firenze_edoardo_rsu_cobas_poste.mp3{/mp3remote}

 

La settimana in corso continua a delinearsi con un crescendo di lotte e iniziative verso il #19ottobre. A partire dal 12 ottobre, giornata di lotta per difendere i territori contro gli speculatori e le devastazioni ambientali, che ha visto numerose iniziative in tutta Italia e il 15 ottobre con la mobilitazione internazionale dello sciopero sociale, il 18 ottobre si appresta ad essere la giornata dello del sindacalismo conflittuale, alla vigilia della sollevazione generale del 19 ottobre.

I sindacati di base si stanno quindi preparando a questa giornata di sciopero a due giorni dell’approvazione in Consiglio dei Ministri della Legge di Stabilità da 11,5 miliardi di euro che il governo ha varato tra dichiarazioni entusiastiche e beffarde per la scomparsa all’interno del decreto, di tagli annunciati nella sanità e tra le altre misure, per la riduzione del cuneo fiscale alle imprese. All’interno del decreto però si nascondono crepe non indifferenti: per il patto di stabilità infatti arriva solo un miliardo di investimenti contro l’illusione di riceverne due, e in senato si preparano già alla battaglia sulla distribuzione dei fondi in uno scenario che nasconde le future misure di austerità della Banca Centrale Europea per permettere di addebitare in modo sottile i costi di una crisi endemica.

Nel frattempo, mentre i sindacati confederali si dichiarano “non convinti” e agitano lo spettro di un futuro sciopero, domani scenderanno in piazza i sindacati di base. In calendario due cortei principali, uno a Milano -la Cub– mentre le manifestazione nazionale si terrà a Roma, con – tra gli altri – Cobas e Usb. Lo sciopero del 18 del sindacalismo di base, a Roma, si chiuderà con un’acampada notturna in piazza San Giovanni, da dove sabato 19 partirà la #sollevazione generale ai palazzi dell’austerity.

Il contributo audio di Cosimo Scarinzi della Cub di Torino (Radio BlackOut)

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/2013.10.17-cosimo.mp3{/mp3remote}

Il contributo audio di Paolo Leonardi Usb Nazionale (Radio BlackOut)

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/paolo_leonardi_usb_nazionale.mp3{/mp3remote}

A partecipare allo sciopero di domani, non solo i lavoratori che scenderanno in piazza nella città di Milano e Roma, ma anche altre realtà in lotta, come il settore della logistica, a partire dai facchini della Granarolo che già hanno annunciato una giornata di mobilitazione con l’obiettivo di assediare la multinazionale dei latticini.

Lo sciopero di domani, rappresenta quindi un filo rosso che collega la giornata del 18 ottobre con quella del 19, non solo dal punto di vista politico ma anche concretamente, con l’acampada che ci sarà domani sera nell’attesa della manifestazione di sabato. Sullo sciopero generale di venerdì 18 ottobre proponiamo anche questo contributo scritto da Cobas Pisa riguardo alle due giornate del 18 e del 19 ottobre, non trovandoci propriamente d’accordo con il punto di vista dato.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#19O18ottobreromasciopero generalesindacati di base

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Il primo sciopero generale contro Milei e lo smantellamento dello stato

Javier Milei ha affrontato il suo primo sciopero generale soltanto dopo sei settimane dall’essersi insediato alla presidenza con un piano di governo che punta ad una riduzione minima dello stato, stabilendo un nuovo primato, dopo aver superato il primato di tre mesi che ostentava Fernando de la Rúa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: sciopero generale per l’assasinio di Saleh al-Arouri

Una compagna dalla Palestina ci parla dello sciopero generale per  l’assasinio di Saleh al-Arouri, alto dirigente di Hamas, avvenuto martedi 2 gennaio 2024, con un attacco dell’esercito israeliano, effettuato con un drone nell’area meridionale nella città di Beirut.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola Resistente: viaggio dentro gli istituti romani occupati

Una critica è rivolta anche verso una scuola concepita come azienda o come “ufficio di collocamento” e non, come pretendono gli stessi studenti, come luogo di cultura.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP28: Extinction Rebellion tinge di verde i fiumi italiani. “I governi parlano, la Terra affonda”

Roma, Venezia, Milano, Torino, Bologna: i fiumi delle principali città italiane sono stati tinti di verde da Extinction Rebellion, con un colorante innocuo, per denunciare l’ennesimo fallimento politico della COP28 e dei governi mondiali nel contrastare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa.