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#19O: La diretta di radio onda d’Urto

#19 OTTOBRE ASSEDIAMO AUSTERITY E PRECARIETA’: LA DIRETTA

19 Ottobre, sollevazione generale e assedio ai palazzi dell’austerità. La mobilitazione nazionale di Roma ha raccolto 70mila persone, secondo gli organizzatori. “Una sola grande opera, casa reddito e dignità”, questo lo striscione di apertura della manifestazione. In piazza i movimenti sociali, i comitati in difesa del territorio, le realtà di base autorganizzate, i movimenti per il diritto all’abitare, gli occupanti di case, studenti, precari, decisi a portare nelle strade della capitale la rabbia e l’antagonismo verso le politiche neo liberiste di gestione della crisi e il governo di larghe intese, contro la devastazione dei territori in nome del profitto. Il corteo è partito intorno alle 16 da Piazza San Giovanni, sede dell’acampada con cui ieri è terminata la manifestazione del sindacalismo di base, diretto verso Porta Pia, passando per alcuni dei luoghi simbolo dell’austerità che sono stati assediati: ministero dell’economia, ministero delle infrastrutture e cassa depositi e prestiti. Scontri davanti al ministero dell’economia con la polizia che ha effettuato varie cariche. Assediata anche l’ambasciata tedesca di via San Martino.

Oltre all’assedio fisico le istituzioni sono state oggetto anche di attacchi informatici. Il collettivo Anonymous ha reso inaccessibili i siti web di ministero dell’interno, ministero delle infrastrutture, ministero dello sviluppo economico, cassa depositi e prestiti e corte dei conti. Una volta arrivato a Porta Pia il corteo non si è sciolto ma ha dato vita ad una nuova acampada, per proseguire l’assedio durante tutta la notte.

La diretta dalla capitale.

Ore 20.30: clima di festa in piazza. Si preparano cibo, acqua e tende per passare la notte. Marco della redazione intervista alcuni dei manifestanti presenti in piazza.

Ore 20.00: in piazza arrivano i tavoli con acqua e generi alimentari per le migliaia di persone presenti. La corrispondenza con Daniele della redazione.

Ore 19.30: ci sono stati in piazza alcuni momenti di tensione. Ascolta la cronaca di Manuel della redazione.

Ore 19.05: Confermati 11 fermi. a Porta Pia, mentre si costruisce la notte bianca del dissenso.

Ore 18.48: Continua ad arrivare gente a Porta Pia, presidiata ad ogni angolo dalle forze dell’ordine. Ascolta la corrispondenza con Michele della redazione.

Ore 18.27: la coda della manifestazione sta per arrivare in Porta Pia dove si sta iniziando ad allestire l’acampada, vengo piantate le prime tende. Sarebbero 4 le persone fermate.

Ore 18.21: attaccata anche la sede dell’ambasciata tedesca in via San Martino della battaglia con un principio di incendio al portone di ingresso. Ascolta le corrispondenze con con i nostri inviati.

Ore 18.18: la testa del corteo assedia una sede di Trenitalia e ferrovie dello stato in viale del Policlinico. Un carabiniere ha lanciato un lacrimogeno sulla folla dall’interno di una camionetta

Ore 18.14: bombe carta sono state esplose all’esterno della sede della cassa depositi e prestiti. Dopo le cariche il corteo è stato diviso in due e dopo una ventina di minuti è stata liberata la strada e la parte finale del corteo che era rimasto bloccato è riuscito a percorrere via XX settembre. Si tratta dello spezzone con il forum dell’acqua e dei Cobas.

Ore 18.11: la testa del corteo è arrivata a Porta pia, come ci racconta la nostra corrispondente Rosangela. Ascolta

Ore 18.00: L’agenzia di stampa Ansa parla di alcune persone fermate e portate in questura. Ascolta la cronaca e la ricostruzione della carica di poco fa con Manuel della redazione.

Ore 17.45: Carica davanti al ministero dell’economia, dopo un fitto lancio di lacrimogeni all’ingresso principale. I manifestanti hanno cercato di sfondare un cordone di poliziotti e finanzini. E’ iniziata quindi una operazione di accerchiamento della polizia su via XX settembre che ha cercato di chiudere il corteo con una carica. Ascolta la cronaca con i nostri corrispondenti.

La testa del corteo è arrivato in piazza dell’Indipendenza.

Ore 17.35: prosegue l’assedio al ministero dell’economia. sono state esplose alcune bombe carta e petardoni. Sanzionata anche la sede della cassa depositi e prestiti in via Goito.La corrispondenza sempre con Marco della redazione.

Anonymus fa cadere anche il sito del Messaggero

Ore 17.22: la testa del corteo sta passando davanti ad un blindatissimo ministero dell’economia sanzionato con un lancio di uova. La corrispondenza con Marco della redazione.

Qui il link con il comunicato di Anonymus. http://www.infoaut.org/index.php/blog/varie/item/9353-tango-down-anonymous-vs-austerity

Ore 17.15: la testa del corteo si avvicina verso il primo obiettivo dell’assedio: il ministero dell’economia in via XX settembre.

Ore 17.00: Tangodown3! colpiti i siti della cassa depositi e prestiti, della corte dei conti, infrastrutture e dell’interno.

Ascolta le interviste di Umberto dallo spezzone della logistica dei Si Cobas.

Ascolta anche le interviste realizzate da Rosangela della redazione nello spezzone in difesa dei territori, con i No Muos. Ascolta

Ore 16.40: presidiata la sede di Casapound all’incrocio con via Napoleone III da un gruppo di fascisti. Ci sono stati alcuni momenti di tensione con la polizia schierata a difendere Casapound. Il corteo continua a sfilare e si dirige verso il ministero dell’economia. Ascolta la corrispondenza con Marco della redazione

Ore 16.30: la corrispondenza con Manuel della redazione, in coda al corteo. Ascolta

Ore 16.30: la testa del corteo ha raggiunto Santa Maria Maggiore, mentre la coda non è ancora partita. Per gli organizzatori in piazza 70 mila persone. Man mano che il corteo prosegue vengono chiuse le stazioni della metropolitana. ci si avvicina sempre più ai ministeri che questo pomeriggio verranno assediati.

Ore 16.00: fermati 8 compagni di Modena in macchina mentre raggiungevano la capitale. Il corteo dei compagni di Milano sta raggiungendo il resto del corteo. Tra gli spezzoni presenti al corteo anche quello degli immigrati e dei profughi al grido di “Lampedusa! Vogliamo diritti subito”. La corriposndenza con Umberto della redazione.

Ore 15.49: la testa del corteo ha imboccato via Merulana, mentre la coda è ancora ferma in piazza san Giovanni. Dietro lo spezzone per il diritto all’abitare vi è quello in difesa dei territori con No Tav e No muos. Ascolta la corrispondenza con Daniele della redazione.

Ore 15.40: il corteo si muove molto lentamente. Ascolta la corrispondenza con Manuel della redazione.

Ore15.03: Muove i suoi primi passa il corteo con in testa i movimenti per il diritto all’abitare. Uno spezzone molto colorato caratterizzato dalle realtà di lotta per il diritto alla casa. Centianai le bandiere “stop Sfratti”. Lo striscione di apertura recita ” Una sola grande opera casa e reddito per tutti”.

La prima corrispondenza con Umberto della redazione dalla testa del corteo.

Ascolta l’intervista fatta da Umberto della redazione a Simonetta Cresci, avvocato romano e membro del Legal Team che ci ricorda come da oggi inizia la campagna per chiedere l’identificazione dei poliziotti. Ascolta

Ore 14.50: i pullman con i compagni di Milano è ripartito, dopo le perquisizioni e le identificazioni di rito. Ascolta la corrispondenza con Gianmarco del cs Cantiere

Ore 14.40: Piazza san Giovanni è gremita, ma il corteo non è ancora partito si aspettano i compagni che sono stati fermati alle porte di Roma.

Ore 14.34: 7 pullman provenienti da Milano e Bergamo sono stati fermati in autostrada alla barriera Roma Nord dalla polizia.

Ore 14.20: sono arrivati in piazza san Giovanni anche gli studenti partiti dalla Sapienza. Ascolta la corrispondenza con Rosangela della redazione.

Ore 14.12: è arrivato in questo istante in piazza san Giovanni lo spezzone dei centri sociali del nord est partito da San Lorenzo. In piazza anche lo spezzone dei migranti e dei profughi che chiedono l’abrogazione della legge Bossi Fini.

Ore 14.07: il pullman con i compagni di Brescia fermati alle porte di Roma è ripartito senza problemi e sta raggiungendo la città.

Ore 14.00: in Piazza San Giovanni continuano ad arrivare persone. Il corteo selvaggio degli studenti è partito dalla Sapienza e piazza San Lorenzo per raggiungere l’acampada di piazza San Giovanni. Fermati e perquisiti anche i pullman che arrivavano da Napoli.

Ore 13.40: uno dei pullman partiti da Brescia è stato fermato dalla polizia, si procede con le identificazioni e le perquisizioni. Il collegamento con il nostro redattore Marco. Ascolta

Ore 12.45: Al momento sono in tutto quattordici le persone denunciate durante i controlli di polizia, diversi i fogli di via dalla città. Intensi i controlli ai caselli autostradali per i pullman che stanno raggiungendo la manifestazione: identificazione per tutti e perquisizioni.

Ore 11.30: Situazione tranquilla a Piazza San Giovanni, dove ieri, al termine della manifestazione dei sindacati di base è stata allestita una acampada. In serata il concerto che ha visto la partecipazione di diversi artisti romani e non come gli Assalti Frontali, Ascanio Celestini e i 99 Posse. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ansa 9 persone sarebbero state fermate. Certo è che in queste ore i media meinstream stanno creando un clima di intimidazione e criminalizzazione. Basta vedere i titoli dei principali quotidiani di questa mattina impeganti a sottolineare la presunta presenza di black block alla manifestazione. Black block che vengono associati al movimento no tav. Ovviamente nessuno riporta delle cariche violente dei carabinieri di ieri al mercato del quartiere Pigneto, mentre un gruppo di giovani stava semplicemente volantinando. La corrispondenza da piazza san Giovanni di Rosangela della redazione che intervista Nicoletta Dosio del movimento no tav.

Ascolta anche le interviste realizzate da Rosangela, della redazione nostra inviata in piazza San Giovanni.

Sul tema vi segnaliamo l’articolo di Infoaut, dal titolo ” chi alza la tensione? riflessione sulla macchina repressiva” : http://www.infoaut.org19ottobre/index.php/blog/prima-pagina/item/9350-chi-alza-la-tensione?-riflessione-sulla-macchina-repressiva

A Milano l’appuntameno questa mattina era in stazione alle 6 di questa mattina. Stazione completamene militarizzata. Da li sono partiti i pullman come ci racconta Matteo del cs Cantiere. Ascolta

Da Brescia sono partiti i pulman questa mattina all’alba diretti verso la capitale. Ascolta la corrispondenza con Daniele della Redazione

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