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Francia: “Blocchiamo tutto”. Mobilitazioni diffuse nel paese contro l’austerity di Macron

Intensa giornata di mobilitazione mercoledì 10 settembre in Francia, dietro la parola d’ordine “Bloquons Tout”.

Scuole, uffici, luoghi di lavoro, trasporti paralizzati, manifestazioni e blocchi per la protesta, partita via social e poi declinata territorialmente in una miriade di assemblee, con l’obiettivo di dare voce e forma alla rabbia di large fasce della popolazione transalpina contro il bilancio governativo 2026, imperniato su una pesantissima stretta di tagli e austerity (abolizione dei giorni festivi, congelamento delle pensioni, taglio dei servizi pubblici solo per citare qualche proposta) di fronte invece a un continuo aumento della retorica bellicista – con conseguente spesa militare annessa – del presidente Macron.

In Francia la giornata è iniziata con i blocchi fin dall’alba; a nord autostrada A1 bloccata dai manifestanti tramite barricate e suppellettili dati alle fiamme. Anche a Rennes, a ovest, un bus è stato dato alle fiamme e usato come barricata. Ampio corteo a Marsiglia e blocchi davanti a scuole e università in tutta la Francia, soprattutto a Parigi.

Soltanto a Parigi e nella banlieue della capitale sono state arrestate decine di persone in seguito a tentativi di blocchi del Périphérique, la tangenziale parigina. Scontri si sono verificati davanti al Ministero dell’Interno nella capitale francese, ampio uso di gas lacrimogeni e violenze poliziesche si sono registrate a Gare du Nord e Gare de l’Est.

Le persone arrestate sono oltre 500 in un Paese blindatissimo da 80.000 poliziotti schierati dal ministero dell’Interno n tutta la Francia, 6.000 soltanto a Parigi.

Le corrispondenze di Radio Onda d’Urto

La corrispondenza delle 17.45 in diretta da Parigi con Andrea di Gesu compagno attivo nei movimenti francesi da diversi anni e docente di filosofia politica in un liceo e alla Università Sciences Po. Ascolta o scarica

Ore 17.00 – A Parigi abbiamo raggiunto ai microfoni di Radio Onda d’Urto nuovamente il nostro collaboratore Gianni Mainardi, per tentare una prima valutazione – a caldo – della giornata del 10 settembre.  Ascolta o scarica

Nel pomeriggio è terminato anche il corteo a Marsiglia. Una mobilitazione importante, che al mattino aveva visto una massiccia presenta dei lavoratori del porto, come ci racconta Simone dalla città francese. Ascolta o scarica

Già in mattinata Radio Onda d’Urto ha raccolto diverse testimonianze:

Andrea Mencarelli, corrispondente di Contropiano.org da Parigi. Ascolta o scarica

Cesare Piccolo, giornalista italiano residente in Francia da decenni e collaboratore di Radio Onda d’Urto da Parigi. Ascolta o scarica

Gianni Mainardi, nostro collaboratore d’Oltralpe. Ascolta o scarica

Dal blocco a Saint Denis, a nord di Parigi, Alice Ferraglio de La France Insoumise. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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