Abbiamo buttato via la paura. Con la lotta, i lavoratori reagiscono a mafia e sfruttamento: corteo operaio al Macrolotto
Più di cinquecento persone sabato hanno invaso le strade del Macrolotto per rispondere all’aggressione mafiosa di lunedì durante lo sciopero alla #Dreamland:
https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/videos/560491015023629
Un risultato straordinario per una manifestazione organizzata in appena 48 ore.
Prato reagisce a mafia e sfruttamento, con un corteo che ha paralizzato prima il Macrolotto1 e poi il Macrolotto2, sfilando tra i vialoni e i capannoni delle ditte tessili.
Il messaggio è chiaro: abbiamo buttato via la paura.
In prima fila gli operai del distretto protagonisti delle lotte vittoriose di questi anni che hanno strappato ai padroni contratti regolari e l’8×5: Texprint, Sunshine, Tintoria2020, Superlativa, Tintoria Dl, Tintoria Fada, Giaroeste e tanti altri.
Con noi i lavoratori della logistica (Tnt, Sda, Brt, Gls), il Collettivo della Gkn e gli operai della Piaggio di Pontedera.
E tanti, tanti solidali, studenti, cittadini che hanno voluto esserci e ci sono stati.
Oggi abbiamo scritto un’altra bellissima pagina di questa storia di riscatto collettivo:
https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/videos/1278130712659010
La paura è solo dei padroni.
SI Cobas Prato e Firenze
SI Cobas nazionale
Di seguito la diretta a cura di Radio Blackout
Durante lo sciopero generale di lunedì 11 nel distretto tessile di Prato, il presidio dei lavoratori fuori dalla Dreamland è stato brutalmente attaccato da una manipolo di picchiatori
armate di bastoni. In risposta all’aggressione sabato ci sono state una manifestazione ed un corteo. Ne parliamo con i Si Cobas di Prato.
{mp3remote}https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/sicobas_prato.mp3{/mp3remote}
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.