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Atene, il benvenuto al premier Papademos…

Il corteo, composto da decine di migliaia di persone, per lo più studenti e lavoratori, ma anche casalinghe e pensionati – altissimi i numeri per le strade! – è partito dal piazzale antistante l’ingresso del Politecnico di Atene, il luogo dove partì la rivolta nel 1973, e si è diretto all’ambasciata degli Stati Uniti, per denunciare ancora come Washington sostenne apertamente la dittatura fascista. Da giorni circa 7mila poliziotti in assetto anti-sommossa occupano le strade della capitale, il dispositivo poliziesco messo in piedi per questo 17 novembre è stato spropositato. Si pensi che 25 persone sono state fermate per ‘motivi precauzionali’ prima che partisse il corteo.

A fine giornata 80 sono stati i giovani arrestati, 11 i iferiti negli scontri che sono scoppiati dinnanzi al Parlamento, in piazza Syntagma, dove la polizia ha esploso lacrimogeni e granate stordenti, la piazza ha risposto con molotov e pietre.

Che dire, anche il premier Papademos ha avuto il suo benvenuto!

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