Barcellona: sotto sgombero il centro sociale Can Vies
Chiamata alla solidarietà
I mossos d’esquadra(polizia autonomica catalana), compiendo gli ordini del Comune di Barcellona, stanno sgomberando il Centro Sociale Autogestito Can Vies, storico edificio occupato dal 1997, esempio di resistenza e di lotte. Incapaci di intendere che esistono forme differenti di organizzazione oltre a quelle istituzionali, l’equipe di governo del Comune, giudato dal Presidente del Pistretto di Sants, Jordi Martí, ha scelto di sgomberare l’edificio per fare quello che meglio sanno fare: svuotarlo di vita, demolirlo e riempirlo di cemento grigio.
Anche se il processo giudiziario è stato avviato dal proprietario dell’edificio, Transports Metropolitans de Barcelona (Metropolitana di Barcellona), sia il dialogo con il Distretto e la piattaforma di supporto al Can Vies come le diverse risoluzioni giudiziarie hanno dimostrato che è il Comune di Barcellona, proprietario di TMB, che decide sullo sgombero ch si sta svolgendo in questi istanti. E’ per questo che segnaliamo il Comune e il Distretto come principali responsabili.
Davanti alle costanti menzogne del Comune, noi siamo sempre stati chiari: il nostro impegno è l’autogestione, non ci fidiamo e non crediamo in spazi tutelati dalle istituzioni in cui non siamo noi stessi che gli doniamo vita, che decidiamo. Inoltre siamo stati molto chiari dicendo che difenderemo uno spazio che, dopo 17 anni, è diventato molto più che quattro pareti. E rimarrà così, perchè questo non è un semplice espediente retorico.
In questo momento ci sono diverse persone che resistono allo sgombero ponendo a rischio la propria vita.
Convochiamo una concentrazone di supporto, adesso in Plaça de Sants, perchè la nostra forza è la loro forza dentro! Allo stesso modo convochiamo una manifestazione di rifiuto allo sgombero che partirà questa sera alle 20:00 da Plaça Joan Peiró, all’uscita della Stazione di Sants.
hashtags: #canviesnoestoca
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