InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bergamo – La protesta degli assistenti educatori davanti al Comune

L’assistente educatore svolge un compito essenziale nel panorama socioassistenziale dei Comuni, gestendo il progetto educativo e scolastico di quei bambini nati con disabilità psicofisica. Il processo di presa in carico dei servizi sociali è lungo e burocratizzato: il reparto di neuropsichiatria segnala ai comuni quali persone necessitino di assistenza; il comune quindi, in base alle risorse, assegna le ore del servizio ad una cooperativa, che a sua volta pesca nel suo parco educatori ed assegna l’assistente educatore al bambino; quest’ultimo viene seguito a scuola e a volte anche a casa, affinché gli venga garantita un’assistenza personalizzata e adeguata alla sua situazione.

Un lavoro dunque altamente significativo e qualificato, che viene però svolto a condizioni contrattuali che hanno dell’inverosimile; a parte la giungla di contratti precari, anche i pochi fortunati assunti a tempo indeterminato si trovano nella situazione paradossale di non avere certezze sul monte ore che svolgono, che cambia di anno in anno, ma soprattutto di non percepire uno stipendio nei mesi estivi, se, a scuola chiusa, il bambino che stanno seguendo non ha diritto ad un’assistenza anche domestica. Questa regola si applica comunque anche durante l’anno scolastico: quando il bambino rimane assente da scuola, infatti, l’assistente educatore non percepisce alcuna paga per quelle ore. La situazione appare ancora più assurda se si pensa che il contratto a tempo indeterminato impedisce ai lavoratori di richiedere la disoccupazione per i mesi estivi, in cui non ricevono alcuno stipendio. Anche chi è titolare di un contratto a tempo indeterminato si ritrova dunque a Giugno senza alcuna certezza e con l’ansia di cercarsi lavori estivi come i Cre, per garantirsi da vivere.

La protesta, anche a livello nazionale, punta da un lato a una salvaguardia economica durante il periodo estivo, dall’altro a un protocollo di intesa col comune, come già avviene in provincia di Milano, secondo il quale, in caso di assenza del bambino da scuola, le ore previste vengano comunque svolte (a scuola o sul territorio) dall’assistente educatore, reimpiegato in altro ruolo per l’occasione. Queste due misure garantirebbero una tutela economica dei lavoratori e delle lavoratrici, ma sul fronte del Comune ancora tutto tace.

 

tratto da BgReport

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

bergamo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

5 ottobre: abusi in divisa

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bergamo: come è morto in carcere Oumar Dia? Mercoledì 1 novembre camminata di protesta a Milano

Cosa è successo a Oumar Dia, 21enne morto nel carcere milanese di San Vittore?

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Calcio (BG): caricato dalla polizia il presidio dei lavoratori della Italtrans. Sabato 17 manifestazione a Bergamo

Polizia e carabinieri sono intervenuti duramente contro i lavoratori della logistica in sciopero con USB nello stabilimento Italtrans di Calcio (Bergamo), uno degli hub principali per il comparto alimentare del Nord Italia, dove operano un migliaio di facchini.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gravissimo episodio fascista all’Aeronautico di Bergamo

Bergamo – Nei giorni scorsi è stato diffuso in rete dal sito di Wired un video che sta facendo molto discutere a livello nazionale. Nelle immagini si vede infatti il cortile interno dell’istituto Aeronautico navale Antonio Locatelli di Bergamo in cui sono radunati studenti e studentesse in occasione del compleanno del preside dell’istituto, Di Giminiani. Quando […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“In Lombardia non si poteva fermare la produzione”. In Lombardia si poteva solo crepare

di Sandro Moiso da Carmilla  Francesca Nava, Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale, Editori Laterza, Bari – Roma 2020, pp. 242, 15 euro “…eh, ma io in questo momento rifornisco la Jaguar” (Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia) “Abbiamo anche minacciato di fermare la produzione, certo. E’ l’unica arma che abbiamo. Loro si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“NON VOGLIAMO TORNARE ALLA NORMALITA’ IN CUI I PROFITTI SONO PIU’ IMPORTANTI DELLA SALUTE DELLE PERSONE!” COMUNICATO CONGIUNTO DELLE REALTA’ DI MOVIMENTO DI BRESCIA, BERGAMO, CREMONA, PAVIA E PIACENZA

Cosa è stato fatto per fermare il contagio? Cosa va fatto ora? Se lo chiedono le realtà di movimento di Brescia, Bergamo, Cremona, Piacenza e Pavia, che, a partire da questi interrogativi, hanno prodotto un comunicato intitolato “Non vogliamo tornare alla normalità in cui i profitti sono più importanti della salute delle persone!”. Nella nota, […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bergamo, corteo antifascista contro Forza Nuova e Casapound

Mentre in città da poco è stata autorizzata l’apertura della nuova sede dell’organizzazione fascista di Casapound, le reti cittadine che si oppongono quotidianamente a fascismo e razzismo si sono unite per far sentire forte e chiaro il loro dissenso e il desiderio che le diverse sezioni dell’estrema destra in città vengano immediatamente chiuse: a poco […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Dopo due giorni di picchetti, vittoria dei lavoratori della Gls

Tutto nasce da un mancato rientro di un lavoratore alla GLS di Treviglio, dopo una sospensione di 8 giorni. Infatti successivamente, anzi che riprendere a lavorare ha trovato risposte evasive e di fatto l’ordine di non tornare fino a quando non si sarà chiarita la situazione con i sindacati e la cooperativa Prospect, società al […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Bocia, tre anni di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Bergamo

E’ la richiesta avanzata dal pubblico ministero Laura Cocucci nel corso dell’udienza in camera di consiglio al tribunale di via Borfuro per decidere sulla misura da imporre a Claudio Galimberti, detto il Bocia. I tre giudici Ilaria Sanesi, Vito di Vita e Federica Gaudino, renderanno nota la loro decisione nei prossimi giorni. La richiesta iniziale […]