InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna: all’Holiday Inn è sciopero e picchetto delle lavoratrici delle pulizie

Aggiornamento delle 19.45.. continua il picchetto sotto l’holiday Inn, mentre gli invitati al cenone di fine anno che raggiungono l’hotel continuano a trovarsi davanti le lavoratrici e le persone loro solidali! Anche se fra poco, dopo 13 ore di picchetto, questo si scioglierà, già si comunica che nei prossimi giorni ci saranno nuovi momenti di lotta da parte delle lavoratrici contro il sistema delle cooperative che gestiscono le pulizie dell’hotel! Alla lotta!

 

Aggiornamento delle 17:00.. il picchetto va avanti, sostenuto anche da molti solidali accorsi all’iniziativa, tra poche ore inizierà il cenone di capodanno, momento in cui le operaie sono determinate a far sentire alta la loro voce di dignità e rabbia.

 

Aggiornamento delle 15:40.. Con l’andare del tempo il picchetto si è ingrossato, grazie alle persone solidali accorse, in primis studenti medi e universitari e altri lavoratori (facchini) che si sono voluti unire alla lotta. A quasi sette ore dall’inizio dello sciopero non c’è la minima intenzione di indietreggiare di un passo, in attesa che sia l’Hotel committente che la cooperativa Aesse si pronuncino a riguardo.

 

E’ una mattina speciale a Bologna, quando alle 7am in punto, le donne delle pulizie del grande hotel Holiday Inn incrociano le braccia tutte insieme e con volantini e bandiere S.I.Cobas, e tanta determinazione, cingono l’ingresso della struttura per il loro primo picchetto di lotta. Oggi si sciopera! E le crumire sono avvertite!

Arrivano i compagni e le compagne del Laboratorio Crash, arrivano i delegati del sindacato e dopo qualche minuto sono già più di settanta a scandire slogan e a presidiare l’albergo, pieno di clienti, che doveva prepararsi ai festeggiamenti di capodanno. Ma per le operaie delle pulizie c’è ben poco da festeggiare, oggi infatti la cooperativa Aesse Service avrebbe dovuto lasciare il posto alla nuova società Hotelvolver S R L, che, come consueto in questo settore, si è ben guardata dal rispettare le minime garanzie di diritti normati dall’articolo 4 CCNL multiservizi, come la riassunzione del personale della cooperativa, il mantenimento dellaretribuzione originaria, livelli, anzianità, TFR, etc.

Ascolta l’intervista di Radiondadurto a Eleonora del Lab.Crash!

Ma questa volta al posto del “si signore!” e del “capo chino” i padroni hanno a che fare con la rigidità delle lavoratrici convinte di non far passare più l’ennesimo sopruso, l’ennesima umiliazione. E quante ne hanno dovute subire! Ci raccontano di capi e capetti sempre pronti a utilizzare per i loro interessi la condizione di donna e di migrante delle operaie: dai trattamenti più arroganti e degradanti, fino ai peggiori inganni firmati su buste paga da fame. 

Il capodanno bolognese è allora l’occasione per iniziare anche nel settore delle pulizie a riconquistare tanti diritti, e la dignità oltraggiata dal sistema di sfruttamento delle cooperative, seguendo la direzione dei facchini, che proprio ieri, erano ancora ai cancelli della Granarolo per un picchetto improvviso contro la multinazionale del latte. Anche oggi a Bologna si grida forte la parola “sciopero! Sciopero!” che già la scorsa domenica rimbombava tra le mura del Laboratorio Crash durante una partecipatissima assemblea dei delegati S.I.Cobas, operai, facchini e solidali, pronti a continuare e aumentare la lotta contro il sistema infernale delle cooperative.

Alcuni video di voci dal picchetto:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Bolognaholidayinn

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggressione repressiva alle lotte a Bologna!

Da questa mattina è in corso la notifica di 22 misure cautelari nei confronti di compagne e compagni di Bologna, e altre decine e decine di notifiche di indagine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: “UNIBO complice del genocidio. Stop accordi con Israele”. La polizia carica il corteo per la Palestina

Centinaia di studentesse e studenti in corteo per le strade di Bologna mentre si svolge l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università felsinea alla presenza della ministra Bernini.