Brescia, fatti del 28-5-2012, assolti 3 compagni
Sono stati assolti per non aver commesso il fatto i tre compagni che avevano scelto il rito abbreviato nel processo per i fatti del 28 maggio 2012, quando il corteo antifascista e antagonista si riprese Piazza Loggia nonostante i divieti della Questura che voleva impedire l’ingresso nella piazza teatro della strage fascista di stato e della Nato del 28 maggio 1974. Oggi sono state lette le sentenze. Il Pm Ambrogio Cassiani chiedeva pene assurde e spropositate, come i cinque anni di carcere per Alessio, studente universitario cui veniva contestata l’accensione di un fumogeno.
(articolo tratto da Radio Onda d’Urto)
Il gup Bonamartini ha sconfessato oggi tutto il teorema Cassiani, decidendo però di accogliere la richiesta di rinvio a giudizio per 14 dei 15 compagni per i quali il Pm chiedeva il processo. Vanno a dibattimento nel 2016 imputati per resistenza e lesioni ma c’è stato il proscioglimenti dei reati di danneggiamento e furto. Al Palagiustizia di via Lattanzio Gambara numerosi compagni e compagne hanno dato vita ad una presenza solidale. Oltre 200 le persone presenti con striscioni.
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