[Brescia] ‘Magazzino 47 ovunque!’. Occupato l’ex cinema Astra
Nel primo pomeriggio già diverse decine di attivisti hanno fatto irruzione nell’ex-cinema Astra, chiuso ed abbandonato dalla proprietà da almeno un paio di anni. Il posto, che Magazzino 47 ha liberato e restituito alla città tutta per l’intera giornata, è in via X giornate, proprio accanto a Piazza della Loggia, sede del comune.
Già dai primi istanti inizia un fitto passaparola e gli occupanti sono già più di un centinaio; si issano gli striscioni: “Magazzino 47 senza casa? Magazzino 47 ovunque!” oppure il provocatorio “Nuova sede di magazzino 47?”; si inizia a riordinare e pulire lo stabile e a mettere in funzione l’impianto audio. Intanto fuori volantinaggio e speakeraggio, con tanto di locandine con il programma della giornata, in perfetto stile cinema.
Le parole d’ordine dell’iniziativa sono da subito chiare, come si legge nel volantino: “Magazzino 47, rimette a disposizione di tutti immobili da anni inutilizzati e lasciati al degrado, proprio per trasformarli in spazi vivi, in luoghi di incontro e di socialità non assoggettata alla legge onnivora del mercato e del profitto” o ancora “I desideri che esprime Magazzino 47 non sono merci da comprare nei negozi. E se lo fossero Paroli e Rolfi ne vieterebbero la distribuzione. Perché sogniamo ed esigiamo diritti e reddito per tutti e tutte, contro la precarietà e i tagli che ci vengono imposti. Perché la crisi deve pagarla chi l’ha provocata. Perché la dittatura della finanza è mortale e deve finire. Perché chi predica tagli, privatizzazioni, flessibilità e sacrifici ha già fallito, non è la soluzione ma parte determinante del problema. Perché le nostre vite non sono in debito. Vogliamo il nostro presente e il nostro futuro!“.
Ma soprattutto è chiara la conclusione e la pretesa avanzata dai militanti di Magazzino 47. L’obiettivo dell’azione è quello di costringere la giunta Rolfi-Paroli a riconoscere 18 anni di storia al centro sociale autogestito, e dunque aprire una trattativa vera, con un mandante politico, che riguardi la questione degli spazi sociali in città.
Questo è l’obiettivo che fin da subito si son posti gli occupanti del “nuovo cinema popolare Astra”; e dopo due ore, verso le 17, già un primo risultato: viene convocata una seduta straordinaria del tavolo “per l’ordine e la sicurezza”, che riunisce tutte le autorità di Brescia, dal sindaco al questore, dal capo della polizia locale al comandante dei carabinieri. Il questore si dice disponibile a fare pressione sulla giunta perchè possa esserci un incontro tra Magazzino 47 e la proprietà dell’immobile, appunto il comune.
Quando sono quasi le 17.30 dall’Astra occupato parte un corteo di circa 200 persone che arriva fino a corso Zanardelli per poi fare ritorno al nuovo spazio liberato. La sera, con i negozi aperti fino a mezzanotte per la “notte bianca”, centinaia di passanti incuriositi hanno attraversato l’occupazione, molti si sono fermati anche solo per bere qualcosa in compagnia, oppure per vedere i filmati che nella sala cinematografica venivano proiettati. La serata si è poi conclusa con musica reggae ed hip-hop, dopo le 24, come previsto, lo stabile è stato lasciato. “Davvero il vice-sceriffo Rolfi pensa che il centro sociale Magazzino 47 se ne starà a guardare mentre si tenta di buttarlo fuori di casa? Sul diritto ad esistere non si fanno compromessi. Il diritto ad esistere lo si difende e basta. Fino all’ultimo respiro.”
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