InfoAut
Immagine di copertina per il post

Colaninno braccato dagli operai Piaggio di Pontedera

Pontedera, Pisa. Per il consueto incontro semestrale con i dirigenti dello stabilimento di Pontedera, il numero uno di Piaggio, Roberto Colaninno, si è presentato ieri ai cancelli della fabbrica. Ad attenderlo circa 250 operai dello stabilimento, in sciopero in tutti i reparti dalle 9 del mattino. L’agitazione è stata proclamata dopo l’ennesimo niet da parte dell’azienda a un confronto sulle questioni poste da tempo da parte dei lavoratori e sulle quali anche di recente era ripresa la mobilitazione nel grosso stabilimento della Valdera: tavolo per la stabilizzazione dei precari, conguaglio dei premi che non vengono pagati agli operai dal 2012 e, recentemente, la scelta aziendale di disporre di permessi e ferie non maturate per una fermata produttiva dal 4 al 22 agosto. In particolare, quest’ultimo accordo, è stato raggiunto dall’azienda avvalendosi di una politica di frammentazione sindacale abile nel servirsi delle firme compiacenti di due soli delegati FIM e UILM su un totale di 30 membri della RSU.

La mattinata di ieri è stata un’occasione per mettere alle strette il primo responsabile del “Modello Piaggio” di sfruttamento. Gli operai in sciopero si sono mossi prima con un corteo interno allo stabilimento per poi uscire dallo stesso e raggiungere il Museo Piaggio, dove era previsto l’incontro tra Colaninno e la dirigenza di Pontedera. Qui però polizia e carabinieri hanno impedito l’ingresso ai lavoratori schierandosi davanti al museo e scortando Colaninno fino a un ingresso secondario. L’assedio all’amministratore delegato del gruppo si è protratto fino alle 11, quando gli operai hanno ripreso il lavoro in fabbrica.
Intanto le mobilitazioni si estendono anche all’indotto. Alle Officine Ristori di Montecalvoli gli operai sono al quinto giorno di sciopero per il mancato pagamento del premio di produzione. Analoga situazione anche alla Mpt Plastica di Calcinaia

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

colaninnopiaggiopontedera

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PIAGGIO DI PISA: SCIOPERO SELVAGGIO CONTRO L’ENNESIMO INFORTUNIO SUL LAVORO

Una ragazza con contratto a termine della linea 6 (quella con più carico giornaliero) mentre lavorava in una postazione che già più volte era stata segnalata come pericolosa ha avuto un infortunio grave ad una mano. L’azienda come se nulla fosse voleva far ripartire la linea ma gli stessi operai e le operaie si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo scontro alla Piaggio di Pontedera

E’ una vertenza dura che 40 lavoratrici stanno portando avanti contro il colosso oramai multinazionale Piaggio. Sono quasi venti giorni che al freddo, col vento forte, senza bagno, occupano(1) a decine di metri di altezza il tetto del Palazzo Blu, confinante con la Piaggio di Pontedera. Da maggio scorso fanno i conti con l’opportunismo della direzione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bestie, bastardi, Giuda. Tre virtù dell’operaio sociale oggi

  Esattamente un anno fa, il 13 settembre 2016, iniziava lo sciopero dei lavoratori Iscot nell’indotto Piaggio a Pontedera, Pisa. Una battaglia importante durata oltre due mesi che ha messo in gioco giovani lavoratori, interinali per avere contratti migliori. L’ultima ruota del carro nelle gerarchie di fabbrica, quelli che pulivano le macchine. Non solo per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa.Ritirati i licenziamenti: picchetto e sciopero vincenti al magazzino Piaggio

Il comunicato prosegue sottolineando come ‘la determinazione operaia ha chiuso il magazzino Piaggio. Né capi, né direttori, né crumiri, nessuno è potuto passare. Faceva un effetto strano vedere alle nostre spalle il magazzino deserto con i camion fatti entrare ad ore improbabili rimasti dentro. La consapevolezza di non fare un passo indietro ha annullato qualsiasi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa. Picchetto e sciopero al magazzino Piaggio di Pontedera contro 5 licenziamenti

L’offensiva introduce sul territorio i primi licenziamenti tramite l’impiego della legge Fornero. La DNA infatti motiva i licenziamenti con la contrazione dei volumi produttivi, considerandoli come licenziamenti per ‘giustificato motivo oggettivo’, “ovvero – incalzano i lavoratori – tradotto vuol dire che qualunque scusa è buona per mandare a casa i lavoratori non graditi all’azienda, imponendo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Successo della marcia delle comunità curde in Toscana con la resistenza di Kobane

Pisa – Sono stati 24 i chilometri percorsi questo sabato nella marcia da Pontedera a Pisa per sostenere la resistenza di Kobane e chiedere la libertà di Ocalan. In più di cento hanno raggiunto Pisa concludendo in piazza XX settembre nel tardo pomeriggio. La marcia, partita alle nove dal comune di Pontedera, ha toccato le […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Successo della marcia delle comunità curde in Toscana con la resistenza di Kobane

Pisa – Sono stati 24 i chilometri percorsi questo sabato nella marcia da Pontedera a Pisa per sostenere la resistenza di Kobane e chiedere la libertà di Ocalan. In più di cento hanno raggiunto Pisa concludendo in piazza XX settembre nel tardo pomeriggio. La marcia, partita alle nove dal comune di Pontedera, ha toccato le […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Colaninno braccato dagli operai Piaggio di Pontedera

L’agitazione è stata proclamata dopo l’ennesimo niet da parte dell’azienda a un confronto sulle questioni poste da tempo da parte dei lavoratori e sulle quali anche di recente era ripresa la mobilitazione nel grosso stabilimento della Valdera: tavolo per la stabilizzazione dei precari, conguaglio dei premi che non vengono pagati agli operai dal 2012 e, […]