Comunicato Stampa PsP (Partigiani della Scuola Pubblica)
L’Amministrazione Comunale, che chiude gli occhi e non interviene a sostegno degli occupanti, è colpevole e responsabile di quanto sta succedendo. Invitiamo la cittadinanza a sostenere gli occupanti, chiediamo tutela per quei bambini che stanno vivendo con terrore l’assalto delle forze dell’ordine.
Le occupazioni di immobili in disuso da anni consentono di sottrarli al degrado e di rivalutare un patrimonio pubblico che qualcuno vorrebbe lasciare fatiscente o consegnarlo nelle mani di speculatori e palazzinari: tutto ciò è inaccettabile e colpevole.
Chiediamo che immediatamente sia sospeso l’attacco agli occupanti, che tutte le forze politiche e sociali della città intervengano per sospendere questa macelleria sociale e che si smetta di consegnare la risoluzione di questi problemi nelle mani della Questura.
Psp – Partigiani della Scuola Pubblica
Bologna, 20/10/2015
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Gli Insegnanti calabresi – Partigiani della scuola pubblica, da sempre attenti alle esigenze, sempre più minacciate, di giustizia, dignità e salvaguardia dei diritti umani, esprimono profonda solidarietà e vicinanza al Social Log Bologna, alle famiglie, e soprattutto ai tanti bambini, costretti a guardare il mondo con occhi sfiduciati e terrorizzati. Non c’è peggior crimine di quello volto contro i bambini, che non hanno colpa alcuna delle storture, dei mali e dell’insensibilità di una società, tesa al profitto ed all’emarginazione dei bisognosi, degli ultimi. La vicenda, tutta umana, della comunità che vive nel palazzo ex Telecom, che sta per essere sgomberata con l’intervento delle Forze dell’ordine, ci affligge, ci rattrista fortemente, perché la casa, modestissima o anche di fortuna, è un diritto di tutti.
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