InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cosenza: migranti, precari e senza casa per casa, reddito e dignità!

Il teatro Rendano, blindato dalla polizia a causa della contestazione, non è stato però oggetto di contestazione rispetto al nuovo partito di Alfano e Quagliariello, bensì rispetto al governo delle larghe intese attuale, delle sue scelte economiche micidiali nei confronti del welfare e della gestione dei territori. Dalle tende di piazza della Prefettura sventolavano bandiere NoTav e contro gli sfratti, mentre si rivendicavano le giornate di lotta dello scorso ottobre.

Il comunicato scritto per l’occasione:

 

#8F NOI NON CI ARRENDIAMO E NON ELEMOSINIAMO! CI RIPRENDIAMO TUTTO!

 

L’accampata di oggi a piazza XV Marzo vuole lanciare un segnale forte al governatore di questa regione ed ai rappresentanti del governo presenti nella nostra città.

Siamo quelli che paghiamo il prezzo della vostra crisi, siamo precari, disoccupati, sfrattati, sfruttati, migranti. Siamo quelli che non arriviamo alla seconda settimana, quelli che perdono il lavoro e che vengono sfrattati, quelli che devono scegliere se pagare la bolletta o comprare il pane, quelli che vengono prima rinchiusi nei Cie e poi sfruttati nei campi.

Siamo quelli dell’assedio all’austerity e dell’accampata di Porta Pia del 19 e 20 ottobre scorsi, quelli che chiediamo UNA SOLA GRANDE OPERA: CASA E REDDITO PER TUTT*, senza distinzioni etniche nè di genere.

Una composizione sociale meticcia che è il cuore pulsante di questo paese che, da lampedusa alla val susa, rivendica il diritto di poter decidere del proprio futuro, della propria terra e delle risorse del pianeta contro neoliberismo, privatizzazioni, sfruttamento e frontiere.
Un movimento che chiede che i miliardi spesi per le grandi e inutili opere (dalla Tav alla Metro di Cosenza al Ponte sullo Stretto) e per il salvataggio delle banche (responsabili della crisi) vengano messi su casa, reddito, salute, istruzione, trasporti pubblici, accoglienza reale.
Lotte sociali che si sono intrecciate e che quotidianamente resistono agli attacchi repressivi e liberticidi che il governo delle larghe intese Letta-Alfano ci impone a suon di denuncie e manganelli per cercare di fermarci!
Chiediamo i diritti che avete saccheggiato prima e cancellato poi! Specialmente al sud, dove poter studiare o farsi curare sono diventati un terno al lotto grazie ai VOSTRI piani di rientro, dove la speculazione fa coppia fissa con il malaffare ed il malgoverno lasciando sulla nostra terra devastazioni ambientali (e tra qualche giorno a Gioia Tauro anche ARMI CHIMICHE!!!) cemento e rifiuti e nessuna prospettiva per chi ha deciso di restare, siamo qua a presentarvi il conto!
La lotta per la casa come quelle dei migranti o per la difesa dei territori dall’aggressione e dalla speculazione capitalista parlano il linguaggio dell’autorganizzazione e della riappropriazione diretta, esprimono il «potere collettivo» contro i «poteri forti» delle speculazioni, delle finanziarizzazioni e delle privatizzazioni che affamano i popoli, devastano e inquinano le terre, cancellano presente e futuro.

#STOP SFRATTI SGOMBERI E PIGNORAMENTI!
#CASA E REDDITO PER TUTT*

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

alfanocasacosenza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, ovunque il destino ti abbia gettato…

Con grande cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Franco Piperno. Franco è stato per decenni una delle figure di riferimento dei movimenti sociali in questo paese. Dalla fondazione di Potere Operaio ad oggi le discussioni, i suoi interventi, le sue intuizioni hanno segnato generazioni di militanti alla ricerca di un mondo diverso. Franco era […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La casa è un bisogno. Basta guerre, lusso e capitalismo

Sull’onda della mobilitazione nazionale dell’ottobre scorso i movimenti di lotta per il diritto all’abitare tornano in piazza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: più debiti, meno case

I tassi medi praticati dalle banche, secondo un’indagine dellaFederazione Autonoma Bancari Italiani-FABI, sono più cari per le famiglie italiane che vivono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia (4,18%) e per quelle che risiedono in Sardegna e Sicilia (4,23%) rispetto alla media nazionale del 4,1%.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Negli USA le assicurazioni rifiutano le polizze sulla casa a chi si trova in aree esposte alla crisi climatica

Quanto sta succedendo in California, Florida e Louisiana ci pone delle domande anche alle nostre latitudini. A quale costo lo stato neoliberale ed il capitalismo sono disposti a ricostruire in luoghi in cui gli eventi estremi si fanno particolarmente intensi e cronicizzati? Il battage politico di questi giorni sull’Emilia Romagna sembra darci un’indicazione chiara e preoccupante…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La proprietà privata come modello di espulsione in campagna o in città

Abbiamo tradotto questo interessante articolo sulla sacralizzazione della proprietà privata per quanto riguarda l’abitare e i territori. L’articolo fa riferimento alla situazione argentina, ma si possono trovare molti punti in comune con il modo in cui questo paradigma viene applicato anche in Europa. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa: “Una piccola parte di quello che ci spetta”, comunicato sull’accordo dell’auto-recupero

Il 5 maggio 2023, alle ore 15, dopo 24 ore di presidio permanente in piazza XX settembre, viene firmato l’accordo tra il comitato di sant’ermete, l’Apes e il Comune, sulla base delle dichiarazioni del sindaco Michele Conti. Lo riportiamo per intero.