InfoAut
Immagine di copertina per il post

#Ikeainlotta. Cariche contro il presidio, lo stabilimento chiude [video]

Non si placa la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Ikea. Dopo quella riguardante i magazzini di Piacenza, nel primo pomeriggio di oggi in circa 150 lavoratori #ikeainlotta, insieme al sindacato Si Cobas, ad alcuni studenti e studentesse e collettivi bolognesi, hanno protestato di fronte ai cancelli dello stabilimento Ikea di Casalecchio di Reno in provincia di Bologna, ancora una volta per rivendicare i propri diritti lavorativi, tra cui migliori condizioni contrattuali e per denunciare lo sfruttamento al quale sono sottoposti i facchini. Uno sfruttamento che avviene ad opera delle cooperative che ancora una volta si rivelano blocco integrante del potere economico, insieme ad altri establishment.

La protesta di oggi inoltre, denunciava l’avvallo che i Sindacati Confederali e le istituzioni hanno dato all’applicazione della Cassa Integrazione. Cassa Integrazione che non è fondata da nessuna difficoltà economica e di lavoro delle aziende dell’indotto Ikea ma che ha il solo scopo di mettere fuori dal proprio posto di lavoro i facchini che hanno portato avanti la lotta.

Ad attenderli sin dall’inizio, uno schieramento di forze di polizia in assetto antisommossa, posizionato all’entrata dello stabilimento. All’avvicinarsi dei lavoratori e delle lavoratrici, la polizia non ha perso tempo partendo con una prima carica che però non ha spaventato il presidio che ha tentato più volte di riavvicinarsi alle porte di ingresso.

Numerose cariche si sono successivamente ripetute, fino a quando il centro commerciale di Casalecchio di Reno non si è visto obbligato, grazie alla determinazione dei lavoratori e delle persone presenti al presidio, a chiudere. Alcuni acquirenti che si trovavano all’Ikea in quel momento hanno solidarizzato con i lavoratori, mentre il presidio era ancora in corso. Ancora una volta il dato qualitativo e quantitavo della protesta risulta essere rilevante all’interno di questa giornata, definendo la lotta dei facchini ikea come una lotta concreta che dopo Piacenza, sembra allargarsi anche ad altri stabilimenti. La protesta non sembra concludersi qui e già si annunciano altre azioni.

Ascolta la diretta da con commenti e valutazioni a caldo sull’ importante giornata di lotta

Ascolta l’intervista da Radio Blackout sulla giornata di oggi

{mp3}/images/mp3/bologna/2012_12_18_titanic_mato_bologna_ikea.mp3 {/mp3}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

BolognaikeaIkeaInLotta

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.