InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lo sfruttamento selveggio alla Tnt di Piacenza. Critiche alle Cgil

di Giulia Zaccariello per Il Fatto Quotidiano

Ricatti, assenza di tutele e mancato rispetto del contratto nazionale”. I racconti ricordano quelle dei facchini della Tnt di Piacenza, ma questa volta arrivano da Bologna, dalla bocca dei lavoratori della Cooperativa Olimpia.  Al centro ancora il Consorzio Gesco Nord, che per conto della Tnt si occupa dello smistamento delle merci all’aeroporto Marconi di Bologna. Le denunce sono state raccolte e diffuse dal Sindacato di Base, che se da una parte parla di “situazione inaccettabile” dall’altra punta il dito contro Cgil, Cisl, Uil, accusati di non difendere i diritti dei lavoratori.

 

Secondo l’Usb,  all’incontro tra le parti convocato dalla prefettura il 2 agosto (il secondo dopo l’apertura della vertenza) si sarebbe presentato un dirigente della Gesco, accompagnato da tre esponenti delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Trasporti. Da lì l’indignazione della sigla di base. “Sono sindacati di comodo – commenta il segretario dell’Usb Bologna Massimo Betti – Non è pensabile che un sindacalista si presenti a un tavolo chiamato dalla controparte, a sostenere le tesi della controparte. È un episodio senza precedenti, su cui vorremmo un chiarimento”. Detto fatto. La Cgil, attraverso le parole di Mauro Barutti della Cgil-Filt Emilia Romagna, rivendica il diritto a partecipare essendo “una delle parti firmatarie del contratto collettivo nazionale del settore della logistica”. E rimanda ogni accusa al mittente: “L’Usb non può pretendere di fare gli incontri in esclusiva. Noi a Piacenza siamo riusciti a ottenere l’accordo con la Gesco Nord, e chiederemo che venga rispettato in tutta la regione, compresa Bologna”.

Intanto, chi lavora all’Olimpia (quasi tutti iscritti all’Usb) parla di trattamenti ai “limiti dello schiavismo”. Il meccanismo messo sotto accusa dal sindacato è semplice: essendo una coop, i lavoratori non vengono assunti come dipendenti ma reclutati come soci. Questo consentirebbe al Consorzio Gesco di derogare il contratto collettivo nazionale a una serie di regolamenti interni. “Documenti mai letti né discussi– precisa Luigi Marinelli dell’Usb – e che non coprono la malattia e le ferie”. Inoltre, sempre secondo Marinelli, parte dello stipendio viene spesso messo in busta paga come diaria esente dal versamento dei contributi. “Senza considerare – sottolinea – che dei trenta lavoratori la maggior parte è straniero, quindi in condizioni di forte ricattabilità: sotto la continua minaccia del mancato rinnovo del permesso di soggiorno accetta di essere sottopagata o di lavorare meno di quanto stabilito”. E sono gli stessi lavoratori che,  con la promessa dell’anonimato, entrano nei dettagli: “Ci chiamano per due ore, poi altre tre stiamo fermi, e poi ancora al lavoro per un’ora. Tutto questo anche se una persona ha un contratto regolare full time”. E ancora: “Alcuni di noi sono stati convocati dalla cooperativa e invitati a farsi la tessera dei confederali in cambio di migliori condizioni contrattuali”.

L’Usb chiama poi in causa il Comune: “Ci auguriamo che anche il sindaco Virginio Merola voglia fare la sua parte, vigilando perché venga garantita la legalità in un sottobosco di appalti e subappalti, che parte dalla Tnt e termina con l’Olimpia”. L’Olimpia (fino all’anno scorso Sinergy) infatti appartiene al Consorzio Gesco Nord, che a sua volta ha ricevuto l’appalto per la gestione delle merci al Marconi dalla Tnt, l’azienda leader della logistica. Un gioco di scatole cinesi in cui “le cooperative cambiano continuamente nome  – spiega Betti  – ma le cose vengono gestite sempre allo stesso modo. La situazione – conclude –  è  allarmante”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cgilpiacenzasfruttamentotnt

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

A proposito di stabilimenti balneari, sfruttamento sul lavoro e sequestri tardivi

Oramai il sequestro di alcune strutture balneari perchè non rispettano nessuna norma basilare è diventato un appuntamento fisso, peccato che tutto ciò prenda corpo sul finire della stagione.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Dall’India a Monza: il capitalismo è fondato sulle stragi di operai

Moustafa Kamel Hesham Gaber, un giovane di 21 anni proveniente dall’Egitto, è morto a Monza trascinato da un nastrotrasportatore di una azienda – la Corioni – che compatta rifiuti.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Inauguriamo una nuova stagione di lotte al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Next Elettronica di Piano Lago!

Il sogno e la lotta sono due facce della stessa medaglia. Scaturiscono da una percezione della realtà come stato delle cose da modificare profondamente e da una volontà di cambiare radicalmente ed eversivamente lo status quo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Appunti su sfruttamento, razzismo e lotte in corso.

Senza contratto, un macchinario gli stacca il braccio e il padrone lo abbandona sul ciglio della strada con la sua mano a fianco appoggiata su una cassetta. La moglie che urlando chiede soccorsi. Si conclude così la vita di un giovane operaio indiano, tra le strade della provincia di Latina, i campi sterminati fino alla fine dell’orizzonte. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà a Giovanni Iozzoli

Il giorno 7 maggio 2024 il Tribunale di Modena ha condannato Giovanni Iozzoli, scrittore, delegato sindacale e redattore di “Carmilla online”, al pagamento di circa 20.000 euro (tra risarcimento e spese legali) a favore dell’azienda Italpizza, colosso dell’export agroalimentare emiliano.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: bloccato per ore a Tortona un intero polo della logistica. Alle 20 si replica

Sciopero nazionale della logistica promosso da Si Cobas, Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub, esclusi dal tavolo di rinnovo del Ccnl, nonostante la forte rappresentatività tra facchini, driver e operai.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro: maxi-sequestro a GS (Gruppo Carrefour). Quale futuro attende lavoratori e lavoratrici?

Si arricchisce di ulteriori dettagli il maxisequestro della Procura di Milano (65 milioni di euro) a Gs spa, il gruppo di 1.500 supermercati italiani di proprietà del colosso francese Carrefour.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas