Lo sgombero e la lunga resistenza di Cardinal Capranica
Dopo una lunga nottata e una mattina di resistenza le forze dell’ordine hanno sgomberato l’occupazione abitativa di Cardinal Capranica.
Un imponente dispositivo di polizia ha militarizzato Primavalle. Dopo un’intera notte di stallo, sono cominciate le operazioni di sgombero. Dentro e fuori l’occupazione si è resistito con barricate incendiate e con un corteo selvaggio.
Le operazioni sono cominciate intorno alla mezzanotte quando sono arrivati i primi blindati nei pressi di via Cardinal Capranica. Lo sgombero era stato già annunciato e l’arrivo delle forze dell’ordine era atteso per le prime luci del mattino. I movimenti avevano convocato per le 5 un muro popolare per difendere l’occupazione in cui vivono oltre 300 persone. Centinaia di solidali hanno comunque raggiunto in brevissimo tempo via Pietro Bembo, a pochi metri dallo stabile. Il dispositivo militare, senza precedenti, che ha assediato il quartiere di Primavalle è stato composto da oltre 30 blindati, un elicottero e centinaia di agenti della celere.
Per almeno 9 ore vi è stata una situazione di stallo. Il comune ha aperto una trattativa offrendo posti in case famiglia e centri per l’accoglianza. Una proposta ovviamente considerata inaccettabile dalle famiglie di Cardinal Capranica.
Intorno alle 9.30 sono cominciate le operazioni di sgombero. E’ cominciata anche la resistenza dei solidali e degli abitanti di Cardinal Capranica. Lungo la strada che divideva la polizia dall’edificio sono stati incendiate diverse barricate. Le forze dell’ordine hanno utilizzato gli idranti. Dal tetto sono volati sassi e oggetti contro i reparti arrivati alle porte dello stabile. Il muro popolare che su via Pietro Bembo fronteggiava i cordoni delle forze dell’ordine, si è mosso in corteo selvaggio per le vie del quartiere rovesciando dei cassoneti.
Alcuni occupanti hanno abbandonato lo stabile dopo la minaccia di un intervento violento anche in presenza di numerosi bambini. Altri erano rimasti sul tetto, in un primo momento per poi scendere successivamente. Nel frattempo il corteo è arrivato e staziona in Piazza Mario Salvi.
Lo sgombero arriva dopo settimane di minacce e di rimpalli istituzionali. Lo sgombero era già previsto un mese fa quando Comune e Regione si opposero perchè incapaci di offrire soluzioni alternative agli occupanti. La situazione non è cambiata ma il prefetto hanno imposto la linea dura, mentre si consumava la colpevole inerzia di Zingaretti e della Raggi. Giovedì scorso i movimenti avevano occupato la sede della Regione Lazio a via Cristoforo Colombo. Alla fine della giornata i capigruppo del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico aveva mandato una lettera in prefettura per chiedere lo stop agli sgomberi senza soluzioni.
Molta rabbia e molta tensione si respirano a Primavalle in questa giornata. La lunga estate di lotta e di repressione è iniziata.
Nel pomeriggio è stata resa nota la notizia che 3 persone sono state arrestate per gli atti di resistenza compiuti durante lo sgombero. Domani mattina alle 9 si terrà il processo per direttissima.
Alle 16 a Montecitorio è convocato un presidio contro il Decreto Sicurezza Bis di Salvini. Movimenti e realtà sociali tornano in piazza per denunciare anche lo sgombero di questa mattina.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.
SGOMBERI A ROMASGOMBERO RIFUGIATI PIAZZA INDIPENDENZASGOMBERO ROMA